ANGELO PANZERI
Cronaca

Colico, cocktail mortale sul lago: al setaccio le amicizie

I carabinieri hanno di nuovo sentito le due ragazze valtellinesi presenti al festino. In attesa dell’autopsia si indaga sulle conoscenze delle giovani vittime

Riccardo Micheli, 18 anni e Daniel Ghedin, 19 anni morti domenica sera

Lecco, 30 aprile 2020 - L’inchiesta sulla morte di Daniel e Riccardo punta a chiarire chi ha ceduto il metadone ai due ragazzi. In Alto Lario, anche dalle indagini effettuate prima di questa tragedia, circolava metadone e adesso dopo il dramma gli inquirenti vogliono andare fino in fondo. Prima hanno ricostruito le ultime ore di vita di Riccardo Micheli, 18 anni, e Daniel Ghedin, 19 anni, ritrovati domenica sera privi di vita in un appartamento che si affaccia su via Nazionale a Colico. Il punto di partenza è la festa. Ai carabinieri della Compagnia di Lecco le due ragazze residenti in Valtellina che erano con Riccardo e Daniel hanno raccontato che dopo la festa si sono addormentati e non si sono più svegliati.

Gli inquirenti stanno componendo il quadro di una tragedia che è ormai ben delineata, ipotizzando una festa terminata con il mix letale di metadone e alcol. Il sostituto procuratore Paolo Del Grosso si appresta a concedere il nullaosta alle famiglie per la sepoltura di Daniel e Riccardo, prima si è riservato di approfondire alcuni aspetti delle ultime ore dei due giovani. Non è stato tralasciato il giro di amicizie, dove potrebbe esserci anche qualcuno che ha venduto il metadone. Per ultimare le indagini, si attendono gli esiti dei prelievi tossicologici eseguiti all’ospedale di Lecco dall’anatomopatologo Paolo Tricomi.

Il magistrato ha fissato in 45 giorni il termine per avere gli esiti. L’istituto di Medicina legale di Milano avvierà nella prossima settimana - quando ci sarà la parziale riapertura delle attività post emergenza coronavirus - l’esame sui prelievi e consegnerà entro maggio i risultati. Poi sarà conclusa l’inchiesta, che finora è a carico di ignoti.