Tragedia di Colico, si cerca chi ha fornito la sostanza letale

Eseguiti gli esami tossicologici sui corpi di Riccardo Micheli e Daniel Ghedin morti nel loro appartamento

I due giovani morti

I due giovani morti

Lecco, 29 aprile 2020 - Tre comunità in lutto per la morte di Riccardo Micheli, 18 anni, e Daniel Ghedin, di 19 anni, uccisi probabilmente da un mix letale di metadone e alcol in un appartamento di Colico che si affaccia su via Nazionale. A due giorni della doppia tragedia sono ancora tanti gli interrogativi sulla morte di Daniel e Riccardo. Gli esami tossicologici, eseguiti nel pomeriggio di ieri nella camera mortuaria dell’ospedale di Lecco dall’anatomopatologo Paolo Tricomi, faranno chiarezza sulle cause del decesso dei due giovani residenti tra l’Alto Lario e la Bassa Valtellina. Non è stata eseguita l’autopsia, come previsto dai protocolli sull’emergenza coronavirus, e l’anatomopatologo ha effettuato soltanto i prelievi. Gli esiti arriveranno nelle prossime settimane. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri del comando provinciale di Lecco, coordinati dal sostituto procuratore di Lecco Paolo Del Grosso. Finora non ci sono indagati e l’inchiesta è a carico di ignoti. Molti sono gli interrogativi: i due giovani assumevano da tempo metadone.

Chi l’ha consegnato a Riccardo e Daniel, in che periodo e in quali quantità? Finora i carabinieri del comando provinciale di Lecco hanno sentito il racconto delle tre persone, due ragazze e un giovane di Colico, in quanto persone informate dei fatti. Ai militari della stazione di Colico, vigili del fuoco ed equipe medica del 118 la scena che si sono trovati davanti domenica sera rimarrà a lungo impressa: un giovane – Riccardo Micheli – privo di vita sul letto, l’amico Daniel Ghedin steso sul divano che non rispondeva più, quindi due ragazze della provincia di Sondrio che avevano raggiunto Colico, tra l’altro violando le prescrizioni dell’emergenza coronavirus, che vagavano per la casa in lacrime. L’allarme è stato lanciato da una delle ragazze valtellinesi, mentre il terzo è stato trovato sulla porta che stava attendendo i soccorritori.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti i due giovani durante la festa avrebbero assunto metadone e alcol e si sono addormentati, senza più svegliarsi. Nell’abitazione di via Nazionale, ora posta sotto sequestro, gli inquirenti non hanno trovato cocaina, eroina, né metanfetamine, ma solo bottiglie di superalcolici ormai vuote. "In questa fase - afferma il colonnello Claudio Arneodo – stiamo effettuando indagini, anche sulla base delle istanze poste dalla Procura, inoltre aspetteremo gli esiti dei prelievi tossicologici". Colico, dove è avvenuto il doppio dramma, Sorico paese d’origine di Daniel Ghedin e Piantedo paese di Riccardo Micheli sono in lutto. Sono decine i messaggi di saluto ai due giovani e di vicinanza alle rispettive famiglie. Il sindaco di Colico – Monica Gilardi - parla di una tragedia che coinvolge l’intero Alto Lario e che nasce da un crescente disagio sociale giovanile.