
Palazzo Bovara, sede del Comune di Lecco
Lecco, 22 febbraio 2015 - Lecco non è Milano dove i signor Hu risultano secondi solo ai Rossi e addirittira più numerosi degli stessi Brambilla. All’ombra del Resegone il cognome più diffuso resta l’italianissimo Colombo: lo confermano gli ultimi dati dell’anagrafe di Lecco che attestano ben 760 «sciur» Colombo residenti nel Comune. Nel solco della tradizione dunque perché, nonostante l’immigrazione si sia fatta sentire anche a queste latitudini, i rappresentanti del casato nella storia della città sono sempre stati molti e spesso hanno occupato ruoli di primo piano. Come Antonio Colombo, classe 1915, laureato in Lettere, combattente sul fronte francese nella Seconda Guerra mondiale, professore e poi preside del «Parini» (carica che mantenne sino alla morte, nel 1978), assessore all’istruzione nella giunta di Ugo Bartesaghi a cui poi succedette alla guida della città, dal 1955 al 1958.
C’è un altro Antonio Colombo, classe ’33, che ha portato il nome di Lecco in giro per il mondo: è l’attuale presidente della Colombo Costruzioni spa, l’azienda edile che il nonno fondò nel 1905 e che oggi è un colosso dell’edilizia. Tra le firme più prestigiose, lo ricordiamo, il complesso di Porta Nuova Garibaldi a Milano di César Pelli e la torre di Arata Isozaki nell’area City Life di Milano che è l’edificio più alto d’Italia. Tra i Colombo passati alla storia (sebbene originario di Olginate, dove nacque nel 1909) c’è anche Carlo Colombo, vescovo dal 1964 ma soprattutto teologo di Paolo VI.
Al secondo posto della classifica dei cognomi più diffusi in città, troviamo Corti con 633 rappresentanti mentre sul terzo gradino del podio ci sono i Riva (586), al quarto gli Invernizzi che raggiungono quota 480; quindi Valsecchi (434), Frigerio (383), Spreafico (355), all’ottavo i Panzeri (343). Al nono troviamo i Rusconi, altro casato che diede un sindaco alla città (dal 1962 al 1970). Morto nel luglio 2012 all’età di 90 anni Alessandro Rusconi, noto commercialista e figura di spicco della Democrazia Cristiana, e sindaco dal 1962 al 1970. Fu un grande appassionato di sport e ricoprì anche il ruolo di vice-presidente della Calcio Lecco negli anni della A con il grande Mario Ceppi. Chiudono la top-ten dei cognomi più diffusi i Pozzi (321).