DANIELE DE SALVO
Cronaca

La ferrovia tra Lecco e Bergamo chiuderà per tre anni causa “raddoppio”: pendolari sui bus

La tratta è maglia nera della Lombardia in quanto a puntualità. La conclusione dei lavori è prevista entro il 2026

Sui treni della linea Lecco–Bergamo e della linea Milano–Carnate–Bergamo, che passa pure dalla stazione di Paderno d’Adda viaggiano quotidianamente rispettivamente 15mila e 25mila passeggeri

Sui treni della linea Lecco–Bergamo e della linea Milano–Carnate–Bergamo, che passa pure dalla stazione di Paderno d’Adda viaggiano quotidianamente rispettivamente 15mila e 25mila passeggeri

Lecco e Bergamo restano lontane e lo saranno almeno per i prossimi tre anni. Per quanti atterreranno all’aeroporto di Orio al Serio per partecipare o assistere alle Olimpiadi invernali di Milano – Cortina 2026, che si svolgeranno pure in Valtellina, passando quindi necessariamente per la città dei Promessi sposi, sarà difficile raggiungere i cancelli di partenze sia in auto, si in treno.

Oltre al completamento della nuova Lecco–Bergamo fermo al palo e incagliato nel tunnel di San Girolamo tra Lecco e Calolziocorte, a breve cominceranno anche i lavori per il raddoppio ferroviario della tratta Bergamo–Ponte San Pietro. Dureranno si stima almeno 36 mesi, fino al 2026 inoltrato. Durante l’intervento, i treni della linea Lecco–Bergamo e della linea Milano–Carnate–Bergamo, che passa pure dalla stazione di Paderno d’Adda, su cui viaggiano quotidianamente rispettivamente 15mila e 25mila passeggeri, si fermeranno e faranno capolinea a Ponte San Pietro appunto.

Poi i pendolari lecchesi e brianzoli che sempre più spesso si spostano verso Bergamo per lavoro o studio, dovranno lasciare i vagoni per proseguire in bus, allungando di parecchio i tempi di percorrenza per arrivare a destinazione, oltre che per tornare a casa.

Lo annuncia Franco Lucente, assessore lombardo a Trasporti e Mobilità sostenibile, in risposta a una interrogazione presentata dal consiglieri regionali dem Gian Mario Fragomeli, Davide Casati e Jacopo Scandella: "Per la realizzazione del raddoppio di prima fase, la tratta ferroviaria Ponte San Pietro - Bergamo sarà chiusa per circa tre anni. I lavori preparatori, attuati per fasi, sono partiti il 12 giugno scorso e si concluderanno a febbraio. Il 4 febbraio 2024 è la data prevista per l’avvio dei lavori di realizzazione del raddoppio la cui conclusione è prevista entro il 2026. In quest’ultimo periodo stiamo presidiando le attività relative alla riorganizzazione del servizio ferroviario e coordinando l’organizzazione dei servizi bus sostitutivi".

Tra l’altro, mentre sulla linea Lecco–Bergamo, maglia nera lombarda in quanto a puntualità, almeno viaggiano i nuovi treni Donizetti, salvo quattro corse residue, sulla più frequentata Milano – Bergamo via Carnate, i nuovi treni non possono ancora marciare.