
La sindaca Giovanna De Capitani
Cernusco Lombardone (Lecco) - Sessismo e discriminazione di genere in diretta social nell’aula virtuale del Consiglio comunale di Cernusco Lombardone. A denigrare le donne che lavorano è stata tra l’altro una donna, cioè la segretaria comunale. "Gli ultimi concorsi non sono andati molto bene, sindaco, giusto? Bisogna dirlo. La prima ha rinunciato dopo un’ora, la seconda era incinta ma non ce ne siamo accorte e non si può discriminare una donna incinta. Del resto se vogliamo prendere delle giovani, i concorsi nei Comuni sono quasi tutti al femminile e quindi ci è andata male".
E ancora: "Ha rinunciato alla professione di avvocato perché da noi si vive più tranquilli". A sostenere che i concorsi in Comune a Cernusco sono andati male perché è stata reclutata una donna incinta e perché i concorsi sono tutti al femminile è stata appunto la segretaria comunale Maria Antonietta Manfredi, che con i suoi 66 anni è ormai prossima alla pensione che però potrebbe essere ora costretta ad anticipare. Le sue sconcertanti dichiarazioni non sono infatti piaciute alla sindaca Giovanna De Capitani, che la avverte: "O si scusa o dovrò valutare i provvedimenti del caso".
Dovrà cioè sostituirla e lo stesso potrebbero fare gli altri sindaci nei paesi dove la segretaria comunale lavora. Durante l’assise, senza che nessuno l’abbia nemmeno interpellata, ma chiedendo lei di intervenire, la segretaria comunale ha criticato in generale con nomi e cognomi diverse impiegate municipali tra l’altro non più in servizio, tacciandole di “bassa scolarizzazione“ e sostenendo in pratica che sono approdate a Cernusco perché negli altri posti non le volevano, altrimenti non avrebbero ottenuto la mobilità: "Se li mandano via, c’è qualcosa che non va".
"Ci dissociamo e prendiamo le distanze dalle considerazioni espresse", comunicano i consiglieri della minoranza del gruppo "Identità e futuro". "Sono rimasto basito", si associa Salvatore Krassowski della compagine di opposizione "Cernusco bene comune". "Non condivido e non comprendo il senso delle sue posizioni e delle sue affermazioni sui dipendenti comunali e in particolare su alcuni di essi", ribadisce la sindaca.