Cernusco Lombardone (Lecco), 9 dicembre 2024 – Falsi corsi di formazione 4.0 per cuochi e camerieri per compensare i crediti d'imposta e non pagare le tasse.
I corsi di formazione falsi
I militari della Guardia di finanza di Cernusco Lombardone hanno denunciato un imprenditore, titolare di tre società di ristorazione della Brianza. Gli hanno anche sequestrato 600mila euro tra contanti, despositi sui conti correnti e beni vari. Secondo i finanzieri, ma anche il pm incaricato del caso che coordina le indagini e il gip, il ristoratore avrebbe utilizzato, in compensazione, crediti d’imposta inesistenti per spese fittiziamente sostenute relative ad attività di corsi di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie, previste dal Piano nazionale 4.0, per gli anni d’imposta 2021 e 2022, per un ammontare complessivo pari a circa 600mila euro.
Registri dei corsi non firmati
I riscontri eseguiti hanno consentito di rilevare che i corsi non risultavano essere stati svolti o comunque non erano stati seguiti da quanti erano stati invece iscritti nei registri, che tra l'altro non sarebbero stati nemmeno firmati. “Un'ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario per la repressione del grave fenomeno dell’evasione fiscale a tutela dei cittadini e dei contribuenti rispettosi delle regole, al fine di assicurare l’equità sociale quale condizione fondamentale del benessere della collettività”, spiega il renente Gianluca Mazzei, comandnate di Compagnia della Guardia di finanza di Cernusco Lombardone, fatto salvo il principio della presunzione di innocenza fino a prova contraria