DANIELE DE SALVO
Cronaca

Cassina Valsassina, Corrado Paroli nega l’omicidio: “Non ho ucciso mia mamma”

Durante l'interrogatorio di garanzia per la convalida dell'arresto, il 48enne ha respinto l'accusa: “Volevo morire solo io”. Ma accanto a lui c’era il corpo senza vita di Margherita Colombo

Cassina Valsassina (Lecco), 25 novembre 2024 - “Non ho ucciso mia mamma”. Corrado nega di aver ucciso mamma Margherita: “Volevo morire solo io”. Questa mattina, durante l'interrogatorio di garanzia per la convalida dell'arresto, ha respinto l'accusa di omicidio volontario aggravato della madre Corrado Paroli, il 48enne di Cassina Valsassina che lunedì scorso è stato trovato esanime, ma vivo, accanto al corpo di Margherita Colombo, 73 anni, sua mamma, che invece era morta.

Corrado Paroli è ufficialmente indagato per l'omicidio della madre dopo le indagini dei carabinieri
Corrado Paroli è ufficialmente indagato per l'omicidio della madre dopo le indagini dei carabinieri

Assistito dal suo avvocato difensore di fiducia Marcello Perillo, Corrado ha spiegato di non ricordarsi bene quanto accaduto, ma ha raccontato che lui voleva togliersi la sua di vita, non quella della madre. Dopo aver imbucato le lettere in cui lasciava presagire il gesto estremo e dettava le sue ultime volontà nella cassetta della posta dell'ex moglie, Corrado ha raccontato di essere tornato a casa per mettere in atto quanto annunciato e che la mamma era in stato di dormiveglia sul divano. Lui si è quindi imbottito di un mix di barbiturici. Poi il buio, fino a quando non si è risvegliato in un letto di ospedale.

Il magistrato incaricato del caso, la sostituta Chiara Di Francesco, però non gli crede e ha chiesto per lui la misura della custodia cautelare in carcere: secondo investigatori ed inquirenti si tratterebbe infatti di un caso di omicidio – tentato suicidio. Lo desumono dall'assenza di segni di violenza e di effrazione che possano lasciar intendere il coinvolgimento di estranei, dal vestito nero elegante e dalle scarpe della festa preparate per il funerale della madre e da mezze frasi che Corrado avrebbe pronunciato in ospedale, dopo essere stato soccorso.

Il suo difensore, invece, ha domandato i domiciliari, perché non sussisterebbe il rischio né del pericolo di fuga, né della reiterazione dell'eventuale reato e nemmeno di inquinamento delle prove. La giudice per le indagini preliminari Nora Lisa Passoni si è riservata di decidere in merito. Determinante per chiarire quanto accaduto sarà l'esito degli esami tossicologici eseguiti durante l'autopsia sul corpo di Margherita, di cui domani pomeriggio verrà celebrato il funerale.