
Affreschi all'interno della chiesetta di Santa Margherita
Casatenovo (Lecco), 5 maggio 2018 - Le chiese di Santa Giustina e di Santa Margherita, che risalgono attorno all’anno 1000 la prima, all’XI secolo la seconda, sono dei veri e proprio gioielli artistici, storici e culturali di Casatenovo, ma, proprio come molti tesori, rimangono sconosciute ai più. Santa Giustina, vicino a Villa Lurani, era una cappella signorile e purtroppo degli affreschi di epoca rinascimentale che ornavano le pareti resta ben poco. Santa Margherita invece è ciò che probabilmente rimane di un antico monastero. Presto, grazie a un contributo di 200mila euro concesso dai funzionari della Fondazione Cariplo, i due beni verranno almeno parzialmente restaurati e valorizzati. «Il percorso non sarà breve ma siamo certi di farcela – spiega il sindaco Filippo Galbiati –. Le azione saranno finalizzate anzitutto a interventi risolutivi di restauro e ristrutturazione, sia strutturale sia degli affreschi, delle due storiche chiese di proprietà comunale, in modo da renderle accessibili al pubblico in sicurezza».
L’intenzione è quella di inserire i due edifici di culto in un più ampio circuito culturale, con la formazione e l’impiego di giovani operatori culturali, la progettazione e promozione di percorsi di turismo scolastico, l’organizzazione di rassegne e di manifestazioni di cultura popolare e la stesura di un regolamento per l’affitto degli spazi rinnovati e una comunicazione capillare e su più canali. All’iniziativa collaborano anche altre realtà, tra cui pro loco, la cooperativa Demetra, la coop Il Trifoglio della Fiera di San Gaetano di Rogoredo, il consorzio Brianza che Nutre, l’istituto scolastico superiore statale Alessandro Greppi, l’associazione Sentieri e Cascine, i giovani artisti di Casate4art, l’associazione Sant’Agostino, la parrocchia San Giorgio, la Rotary Foundation del Club Colli Briantei.