DANIELE DE SALVO
Cronaca

Casatenovo, addio all’ex Vismara: si progetta il nuovo centro

Lo storico stabilimento verrà demolito. Al suo posto case, negozi, strade e verde

La cittadina cambia e dice addio allo storico salumificio

La cittadina cambia e dice addio allo storico salumificio

Casatenovo (Lecco) – I ruderi dell’ex stabilimento della Vismara a Casatenovo verranno presto abbattuti. Resterà in piedi solo la ciminiera in mattoni e con essa la sirena che scandiva gli orari di lavoro ma in fondo tutta la vita del paese che ha suonato per l’ultima volta la sera del 30 dicembre 2011, simboli di un capitolo di storia importante per tutta la Brianza ma ormai concluso.

Al posto del “mostro” vuoto e fatiscente sorgeranno case, strade, parcheggi, una piazza, una grande area verde, spazi e servizi pubblici, negozi e attività commerciali.., un nuovo centro che a Casatenovo non c’è mai stato, nonostante sia la quarta cittadina più popolosa e importante della provincia di Lecco. A distanza di ormai quasi vent’anni dalla firma dell’accordo poi disdetto sulla riqualificazione dell’ex Vismara, storico salumificio fondato nel 1898 nel cuore del Comune, l’intervento per dare ai casatesi il centro cittadino che manca sta finalmente per cominciare.

Sono scaduti i termini per la proposta di acquisto del comparto nell’ambito della procedura di concordato preventivo che ha coinvolto i soci dell’emiliana Ferrarini, che nel 2000 avevano rivelato marchio e attività produttiva. Si sono fatti avanti solo gli investitori delle Officine Mak di Milano, specializzati in progetti di rigenerazione urbana, che hanno offerto 2 milioni per comperare l’area.

“Confidiamo che l’offerta venga ratificata entro fine mese – spiega il sindaco Filippo Galbiati, che da almeno un paio d’anni sta lavorando sotto traccia per risolvere la difficile situazione -. Poi dovrebbero cominciare subito gli interventi di demolizione e di eventuale bonifica del sottosuolo, sebbene non dovrebbero emerge particolari criticità. I nuovi proprietari hanno annunciato di voler procedere in tempi rapidi. Ci sono già state delle interlocuzioni, ma progetti precisi al momento naturalmente non ci sono ancora. Le linee di indirizzo sono quelle tracciate nel nuovo Pgt, che prevedono tra il resto, rispetto a prima, una riduzione del 30% di volumetria, edifici residenziali e commerciali, viabilità accessoria, un parco e servizi pubblici”.

“Si apre una fase che rappresenta una svolta storica per Casatenovo”, non nascondono la soddisfazione il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Lorenzo Citterio e Francesco Sironi, il capogruppo consiliare di maggioranza. È dal 2008 almeno che i casatesi aspettano la riqualificazione dei vecchi impianti Vismara.