DANIELE DE SALVO
Cronaca

Ex Vismara, l’offerta è giusta. Addio ruderi, arrivano case e servizi

Casatenovo, accolta la proposta di 2 milioni di una società milanese specializzata in rigenerazione urbana. Soddisfatta l’Amministrazione comunale: abbiamo lavorato a lungo per raggiungere questo risultato.

L’ex stabilimento della Vismara, lo storico salumificio fondato nel 1898 in Brianza L’attività è stata trasferita nei nuovi impianti di Cascina Sant’Anna, a Campofiorenzo

L’ex stabilimento della Vismara, lo storico salumificio fondato nel 1898 in Brianza L’attività è stata trasferita nei nuovi impianti di Cascina Sant’Anna, a Campofiorenzo

Il buco nero di ruderi abbandonati che da anni sta inghiottendo il centro di Casatenovo sta per dissolversi. Ci sono investitori disponibili a comperare all’asta l’ex stabilimento della Vismara, lo storico salumificio fondato nel 1898 nel cuore della Brianza, le cui sirene di fine turno hanno suonato per l’ultima volta la sera del 30 dicembre 2011. L’attività è stata poi trasferita nei nuovi impianti di Cascina Sant’Anna, a Campofiorenzo, frazione della città, dove si trovano tutt’ora: la fabbrica originaria dismessa avrebbe dovuto diventare un nuovo quartiere residenziale con abitazioni, negozi, uffici, strade, parcheggi, servizi pubblici, come previsto da un apposito accordo di programma, mai però realizzato a causa delle difficoltà economiche dei Ferrarini, dal 2020 proprietari del marchio e dell’attività, rilevati solo a inizio anni all’asta dai valtellinesi del gruppo Pini. Sul tavolo non c’è solo una disponibilità all’acquisto, ma un’offerta irrevocabile vincolante. L’hanno formulata gli immobiliaristi della Officine MAK di Milano, specializzati in progetti di rigenerazione urbana e soluzioni abitative. Sono disponibili a pagare 2 milioni per rilevare i ruderi dell’ex Vismara e costruirci sopra. La proposta è stata accettata e ratificata dai giudici del Tribunale di Reggio Emilia nell’ambito della procedura di concordato preventivo che era in corso.

"Un passaggio che rappresenta una potenziale svolta storica per Casatenovo e la Brianza – commentano il vicesindaco Lorenzo Citterio, delegato alla complessa partita, e il consigliere comunale Francesco Sironi, capogruppo di maggioranza, insieme al sindaco Filippo Galbiati –. Nell’ultimo anno abbiamo lavorato per questo risultato, anche e soprattutto con la pubblicazione del nuovo Ptg nell’estate scorsa. La presentazione di un’offerta irrevocabile e l’asta pubblica sono la dimostrazione che il nuovo strumento urbanistico e ancor prima la decadenza dell’accordo di programma si sono dimostrati passaggi seri e opportuni di un percorso politico che ha consentito di sbloccare questa annosa vicenda".