Carta di credito scaduta. Che batosta

Un papà di Galbiate rischia di pagare il 400% in più per un abbonamento bus scolastico, a causa di un ritardo nel pagamento. La compagnia Arriva non accetta la richiesta di riattivare il piano di rateizzazione.

Carta di credito scaduta. Che batosta

Carta di credito scaduta. Che batosta

Per 50 euro pagati in ritardo di qualche giorno per una banale dimenticanza, ora deve pagarne 200. Sono il 400% in più. Il papà di una studentessa delle superiori di Galbiate, che va a a scuola a Lecco, si è dimenticato di aggiornare gli estremi della carta di credito con cui pagare le rate dell’abbonamento annuale del bus della figlia. Il servizio è gestito dagli operatori della compagnia Arriva. L’annuale per studenti costa 385 euro, pagabili in 7 rate. L’ultima rata di 50 euro appunto, da saldare entro il 25 di marzo, avrebbe permesso di usufruire del servizio da aprile fino ad agosto. "La carta di credito di appoggio scadeva a fine febbraio – racconta il papà -. Io mi sono dimenticato di comunicare online gli estremi della nuova carta. L’ultima rata da pagare entro fine marzo non è stata così saldata per tempo e l’abbonamento annuale è stato sospeso senza essere nemmeno avvisato. Appena mi sono accorto, ho subito pagato la quota dovuta". Nonostante ciò non è stato riattivato l’abbonamento annuale, ma il mensile, che costa 48 euro. Tutte le rate precedenti sono andate perse, è come se non fossero state mai pagate. Per consentire alla figlia di usufruire del medesimo servizio annuale deve ora pagare il mensile. Da Arriva spiegano che sono state applicate le condizioni e i termini "accettate dall’utente al momento della stipula del contratto di acquisto". Hanno assicurato inoltre che lo avrebbero contattato e così è stato, ma per comunicargli che "non c’è modo di aderire alla richiesta di riattivare il piano di rateizzazione" e per raccomandarsi "per il futuro a munirsi dei corretti tempi del regolare titolo di viaggio". D.D.S.