Brivio, spara al collega perché ha il camion più bello del suo: arrestato autotrasportatore

Dopo un mese dal fatto, un 59enne italiano è stato messo ai domiciliari. Ha usato una pistola non denunciata per la quale non aveva neanche il porto d’armi

I carabinieri

I carabinieri

Brivio (Lecco), 19 aprile 2024 – È stato arrestato il camionista di 59 anni che il mese scorso a Brivio ha sparato ad un collega moldavo 60enne. Ha premuto il grilletto perché geloso che all’ultimo arrivato fosse stato assegnato il camion più bello.

I due litigavano spesso anche per questioni di precedenza di manovra sul piazzale dell’azienda di autotrasporti dove sono impiegati: ora il 59enne, un italiano di origini calabresi che abita in provincia di Como, è agli domiciliari, non può lavorare e rischia il licenziamento. Non si esclude, comunque, che tra i due autisti non corresse buon sangue pure per questioni personali, oltre che professionali.

L’autotrasportatore che ha sparato ha ammesso tutto. Ha raccontato di aver usato una vecchia pistola semiautomatica calibro 7.65 che non ha mai denunciato e per la quale non ha nemmeno il porto d’armi. La teneva spesso nel vano del cruscotto dell’auto pronta all’uso. La pistola non è stata ritrovata perché il camionista l’ha smontata e poi gettata via.

A casa sua, i carabinieri della compagnia di Merate comandati dal capitano Giovanni Casamassima hanno trovato diversi proiettili. Le accuse per lui sono lesioni aggravate e possesso illegale di arma. Dopo aver esploso un unico colpo, che ha ferito il collega rivale ad una spalla, senza ledere né vasi sanguigni importanti né tessuti vitali, lo sparatore era scappato, salvo poi ripresentarsi sulla scena del crimine dopo aver realizzato di averla combinata davvero grossa, ma anche di essere stato tutto sommato fortunato a non ammazzare nessuno.