
Nessuna crisi politica tra il sindaco Roberto Azzoni gli assessori e i consiglieri comunali di maggioranza
Il funzionario che si occupava dei conti comunale se n’è andato, il sostituto c’è un solo giorno a settimana, e ci sono stati problemi con il gestore del software della contabilità. Il bilancio non è stato così approvato in tempo e dalla prefettura hanno nominato un commissario ad acta per il Comune di Abbadia Lariana. Il suo compito è quello di predisposizione dello schema del rendiconto finanziario del 2024. Nessuna crisi politica quindi tra il sindaco Roberto Azzoni, gli assessori e i consiglieri comunali di maggioranza, ma solo l’impossibilità ad rispettare i termine di legge. Rimessi in ordine i conti, il sindaco tornerà al suo posto. "Avevamo in programma di approvare il rendiconto con una settimana di ritardo, ma dalla prefettura hanno ritenuto corretto nominare un commissario - spiega il primo cittadino di Abbadia, Roberto Azzoni -. Il mancato rispetto della scadenza del 30 aprile non è una questione politica, non c’è alcun disaccordo, né economica: abbiamo un bilancio sano, con un avanzo di oltre 600mila euro. Nelle condizioni in cui ci siamo trovati non avremmo potuto fare di più". In difesa del collega e amico, interviene pure il sindaco di Dervio, Stefano Cassinelli: "Quanto accaduto è dovuto alla distruzione delle strutture comunali a causa di norme penalizzanti verso gli enti locali, responsabilità eccessive in quadri normativi spesso poco chiari, stipendi non equiparabili a quelli del privato a fronte delle responsabilità dei funzionari". D.D.S.