DANIELE DE SALVO
Cronaca

Bellano, Marisa Vitali e la lettera dall’aldilà: “Grazie. I vostri sorrisi mi hanno dato felicità”

Memoria storica del paese, è scomparsa a 93 anni la Liala del Lecchese. Il toccante ringraziamento diffuso dopo i funerali: “Mi siete sempre piaciuti, vi auguro tanta serenità”

La lettera scritta da Marisa Vitali

La lettera scritta da Marisa Vitali

Bellano (Lecco), 11 giugno 2024 – Una lettera dall’aldilà, per ringraziare chi ha partecipato al suo funerale. L'ha scritta Marisa Vitali, memoria storica di Bellano, scomparsa nei giorni scorsi all'età di 93 anni.

La lettera dal cielo

La missiva lasciata da Marisa si intitola “Ringraziamento”. È uno scritto colmo di gratitudine appunto, ma anche di umanità, gentilezza, amore per il proprio paese, oltre che per i suoi figli e i suoi nipoti.

“Ringrazio le persone che hanno partecipato al mio funerale – si legge nella lettera, scritta in bella e chiara calligrafia, segno di una mano ancora ferma e di una mente estremamente lucida nonostante l'età avanzata –. Grazie ai miei meravigliosi figli, sono stata molto orgogliosa sempre di loro. Grazie ai miei cari nipoti, li ho amati dell'amore più dolce che esiste. Ho avito la fortuna di abitare a Bellano. Mi è sempre piaciuto il mio paese e mi siete piaciuti tutti voi che con me ci avete abitato. Ogni volta che mi avete salutato con un sorriso mi avete dato un po' di felicità. Grazie”. Quindi il saluto dall'aldilà, anzi dal cielo: “Ora io sono passata all'altra sponda. A voi tutti auguro tanta serenità. Ciao a tutti. Marisa”.

Marisa Vitali

“Una donna libera – la ricorda il sindaco Antonio Rusconi -, che ha vissuto una vita piena e che tutti conoscevano e amavano. Si è sempre spesa per il paese, come volontaria in diverse associazioni". Marisa era una sorta di Liala contemporanea, e come Liala scriveva. Sui social pubblicava i racconti delle storie vissute durante la sua lunga esistenza. Per il suo 93esimo compleanno, festeggiato il 12 febbraio scorso, i figli le avevano regalato un libro con tutti i suoi scritti. Marisa ultimamente sentiva che si stava per avvicinare al termine del suo percorso terreno. Prima di andarsene, ha così voluto scrivere di suo pugno il suo saluto postumo, una sorta di testamento spirituale, che in poche righe racconta chi fosse Marisa. I figli hanno divulgato lo scritto la sera del funerale della mamma, uno scritto che commuove e che insieme suscita tenerezza e regalare un sorriso, l'ultimo dono di Marisa.