Bea e Simone, vite spezzate I genitori donano gli organi

I due giovani, di Cantù e del Lecchese, non sono sopravvissuti ad altrettanti incidenti

Bea e Simone, vite spezzate  I genitori donano gli organi

Bea e Simone, vite spezzate I genitori donano gli organi

Non ce l’ha fatta Beatrice Zaccaro, la diciassettenne di Cantù caduta venerdì notte a Seregno dallo scooter guidato da un amico di 16 anni senza patentino. E neppure Simone Fumagalli, vent’anni da compiere, che l’altra notte con la propria Punto si è schiantato contro un cancello a pochi metri dall’abitazione di Casatenovo, nel Lecchese. Entrambe le famiglie hanno deciso di donare gli organi dei due ragazzi. In sole 24 ore, cinque le croci di giovanissimi vittime della strada.

"Beatrice ringrazia tutti, e chiede a chi vuole di mettere la sua foto per qualche giorno sul suo profilo. Grazie a tutti, abbracciate sempre i genitori, o i figli, prima di uscire di casa, e ogni volta che si rientra. La Bea lo faceva sempre". Beatrice Zaccaro per la caduta dallo scooter è andata in coma irreversibile e i genitori, Massimiliano Zaccaro e Grazia Tagliabue, hanno autorizzato il prelievo degli organi della loro unica figlia. Con poche parole cariche di incalcolabile dolore, ieri il padre ha diffuso una foto nella quale Beatrice, in tutta la sua bellezza, guarda dritta verso l’obiettivo, con la serenità dei suoi 17 anni.

Addio anche a Simone Fumagalli, che dopo l’incidente a Casatenovo era ricoverato in stato di coma profondo nella Terapia intensiva polivalente dell’ospedale di Circolo di Varese. Lo tenevano in vita solo le macchine cui era collegato e che ieri pomeriggio i medici, in accordo con i familiari, hanno deciso di spegnere. Anche i genitori di Simone hanno acconsentito alla donazione degli organi, come avrebbe voluto lui stesso. Simone era un giardiniere, lavorava in un golf club, ed era un appassionato di pesca sportiva. È la settima vittima dell’asfalto in provincia di Lecco dall’inizio dell’anno.

Nella giornata di ieri altra sequenza interminabile di incidenti. A Longone al Segrino (Como) ferito un motociclista brianzolo sessantenne in uno scontro, così come sono gravi le lesioni di un 52enne bresciano coinvolto in uno schianto a Vione. In ospedale anche un centauro cremasco di 30 anni caduto al crossodromo di Crotta d’Adda. E ancora, ricoverato in gravi condizioni il conducente quarantenne di uno scooter finito contro un’auto a Pavia sul Lungoticino Sforza; quattro feriti nel frontale tra due auto delle 15:30 sulla Rivoltana all’altezza di Pandino (Cremona). Ferite anche per un motociclista di 51 anni caduto in galleria a Mombello (Varese).

red.lom.