
di Daniele De Salvo
"Una piccola grande opera", la definisce il sindaco Riccardo Fasoli. È il nuovo svincolo della Super 36 a Maggiana di Mandello del Lario, una bretella lunga appena 170 metri che però permette ad automobilisti e camionisti in arrivo da Lecco o diretti in Valtellina di percorrere 12 chilometri e venti minuti di strada in meno. "E tempo per la propria vita, per i propri affetti – spiega il prima cittadino -. Meno chilometri percorsi significano invece meno pericoli, meno consumi, meno inquinamento". E ancora: "Mandello può da oggi intercettare il flusso turistico straniero che gravita sulle aree a nord del lago e proporsi come comoda tappa intermedia sulla direttrice Svizzera–Milano".
L’intervento è costato 610mila euro, la metà dei quali pagati con un finanziamento regionale, ma soprattutto quasi vent’anni di lavoro, cominciato nel 2000 con la realizzazione delle due aree di servizio attraverso cui passa lo svincolo ma interrotto per due lustri perché non da tutti l’infrastruttura era ritenuta necessaria e poi ripreso di recente e portato a termine quest’estate. Il taglio del nastro tricolore per inaugurare il nuovo svincolo è stato inaugurato nella giornata di ieri.
Alla cerimonia hanno partecipato tra gli altri il prefetto Castrese De Rosa, il questore Alfredo D’Agostino, l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi, il sottosegretario regionale ai Grandi eventi spotivi Antonio Rossi, i consiglieri lecchesi di maggioranza al Pirellone Mauro Piazza e Antonello Formenti e il presidente della provincia Claudio Usuelli.
"Si tratta di un intervento significativo che implementa la viabilità connessa alla SS36 e miglior l’accessibilità ai territori. Dell’Alto Lario – commenta l’assessore lombardo -. La nuova bretella è importante anche per diminuire i disagi in caso di limitazioni al transito sulla Superstrada, assicurando un collegamento funzionale con la Sp 72". "Il nuovo svincolo porta indubbi benefici a tanti residenti, perché rende più agevoli gli spostamenti quotidiani dei mandellesi e di chi in questo splendido centro del Lario ci si reca quotidianamente per lavoro – aggiunge Antonio Rossi -. È inoltre un valore aggiunto per il turismo"."Come amministrazione provinciale e casa dei Comuni siamo stati accanto a Mandello – conclude il presidente di Villa Locatelli Claudio Usuelli -. Pur non avendo investito soldi, abbiamo messo a disposizione il know how d’eccellenza dei nostri tecnici che si sono occupati della fase di progettazione dell’opera e della gara d’appalto"