
Claudio Cappelli
Barzanò (Lecco), 27 novembre 2019 – Sette terroristi sono stati condannati a morte per la morte dell'imprenditore di Barzanò Claudio Cappelli, rimasto ucciso a 45 anni nell'attentato compiuto l'1 giugno 2016 a Dacca, capitale del Bangladesh, dove si trovava per lavoro.
Nella stessa strage hanno perso la vita complessivamente 22 persone, di cui 9 cittadini italiani come il brianzolo, papà di una bimba piccola e genero di Vittore Beretta, patron dell'omonimo storico marchio di salumi. Per quell'azione sono finiti a processo in 8 jihadisti: sette degli accusati sono stati giudicati colpevoli e condannati alla sentenza capitale, uno è stato assolto, mentre altri cinque erano già stati eliminati durante il raid per provare a liberare gli ostaggi. Si è trattato di un assalto particolarmente cruento, durato 12 ore, messo a segno con fucili d'assalto e machete.