DANIELE DE SALVO
Cronaca

Barzanò si ferma per l'ultimo saluto al re delle elettroforniture Giuseppe Sacchi

Il sacerdote durante l'omelia lo ha paragonato a un cedro del Libano

Il corteo funebre

Barzanò (Lecco), 4 gennaio 2018 – Barzanò quest'oggi si è fermata per rendere l'ultimo omaggio al fondatore del Sacchi elettroforniture Giuseppe Sacchi, scomparso martedì sera all'età di 88 anni, nel giorno esatto del 61esimo anniversario dell'istituzione della storica società. Al funerale, celebrato nella chiesa parrocchiale di San Vito, hanno partecipato centinaia di persone. In molti non hanno trovato posto tra le navate e hanno seguito la cerimonia di commiato dal sagrato.

Il compito di officiare la liturgia funebre è spettato all'ex prevosto del paese don Giuseppe Scattolin, grande amico e guida dell'imprenditore, che lo ha paragonato a un cedro del Libano. “Un detto recita che anche i cedri del Libano crollano. Anche Peppino, come lo chiamavano tutti noi, è crollato, nonostante la sua forza, la sua robustezza e la sua genialità, con cui ha incarnato i valori della nostra Brianza”, lo ha ricordato il sacerdote. Durante l'omelia l'ex parroco ha anche sottolineato l'aiuto concreto regalato a tanti da Giuseppe Sacchi, che ha sostenuto i volontari della Caritas parrocchiale, il liceo linguistico europeo Giuseppe Parini che ha sede a Barzanò, e tante associazioni di volontariato, senza dimenticare le occasioni di lavoro che con la sua impresa ha offerto a molti.