REDAZIONE LECCO

Bancarotta Condannato a 3 anni

L’imprenditore: "Io minacciato da un clan calabrese"

Condannato a 3 anni di reclusione Vito Mastrodonato. Si è concluso ieri davanti al collegio giudicante, presieduto da Enrico Manzi, il processo nei confronti del 70enne, accusato di bancarotta nel fallimento della sua azienda. I fatti risalgono al 2017 e ieri l’imputato – assistito dall’avvocato Laura Bosisio – ha raccontato la sua attività ed ha dichiarato di essere stato minacciato di usura da un clan di calabresi che l’avrebbero assoldato per vendere case in multiproprietà in Calabria. Gli episodi sarebbero accaduti – secondo il suo racconto – tra la Brianza lecchese e Vicenza e avrebbero portato al fallimento dell’azienda e da lì è finito a processo per bancarotta. Il Pm Flavio Ricci ha chiesto 2 anni e 2 mesi di reclusione, il difensore l’assoluzione. Il collegio giudicante ha inflitto 3 anni.

A.P.