REDAZIONE LECCO

Balneabilità sul lago di Lecco: le spiagge promosse e quelle bocciate da Ats Brianza

La stato di salute delle acque in vista dell’esplosione dell’estate ma anche i consigli per farsi un bagno senza inutili rischi per la salute

Bagnanti alla spiaggia di Riva Bianca a Lierna

Bagnanti alla spiaggia di Riva Bianca a Lierna

Lecco, 12 giugno 2025 – Qual è lo stato di salute delle acque del lago in provincia di Lecco? Come ogni estate la risposta arriva dal consueto report sulla balneabilità redatto da Ats Brianza. E va subito detto che la situazione è generalmente, come testimonia il prospetto qui sotto nella quale sono promosse 24 aree frequentate di norma dai bagnanti. 

Il report della balneabilità di Ats Brianza nel dettaglio
Il report della balneabilità di Ats Brianza nel dettaglio

Bocciate

Al contrario, sono tre le aree bocciate (la spiaggia di Onno a Bellagio, il lido di Colico e il laghetto di Piona, sempre nel territorio del Comune di Colico) dove dai campionamenti di Ats Brianza hanno rilevato nelle acque la presenza di due batteri, Escherichia coli ed enterococchi intestinali, in percentuali superiore ai parametri consentiti. Pertanto in queste aree la balneazione è vietata.

Le aree bocciate da Ats Brianza
Le aree bocciate da Ats Brianza

I consigli

Nel suo report Ats Brianza mette in guardai anche al fenomeno della fioritura di cianobatteri, le alghe, la cui comparsa coincide con il generale innalzamento delle temperature dell’acqua. Ats ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi perché il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali.

É comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti:

  • evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione
  • fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa
  • sostituire il costume dopo il bagno.

I rischi 

Infine, così come già accaduto negli anni precedenti a seguito di segnalazioni di dermatiti, la cosidetta “dermatite del bagnante” in alcune persone che hanno avuto contatto con le acque, è verosimile che tali inconvenienti siano determinati da riscontro occasionale di cercaria nelle acque interessate.

Pur non costituendo, le dermatiti in questione, un serio pericolo per la salute, Ats Brianza ha predisposto una scheda informativa che contiene alcune indicazioni principali in caso di sospetta dermatite.