
Montagna chiusa per rischio valanghe. Il sindaco di Ballabio, Giovanni Bruno Bussola, ha firmato un’ordinanza con cui, di fatto, ha chiuso il Monte Due Mani, meta di frequenti escursioni, per il pericolo di slavine, come del resto hanno avvisato gli esperti del Cai che hanno riscontrato numerosi lastroni, ma anche fenditure nel manto nevoso, preludio di possibili distacchi di diversa entità.
Nonostante la "riapertura dei confini" tra un paese e l’altro per l’istituzione della zona gialla in Lombardia, fino alla revoca del divieto non si possono, pertanto, effettuare escursioni al di sopra dei mille metri di altezza in tutto il territorio comunale di Ballabio indicativamente dalla baita di Bongio in su e non si può nemmeno percorrere il sentiero numero 30 da Gera.
Chi sgarra e provoca disastri o incidenti ne risponderà anche penalmente, avverte tra l’altro il primo cittadino della località in provincia di Lecco.
Daniele De Salvo