
Il bivacco sul Due Mani preso di mira negli ultimi tempi dai vandali
Ballabio (Lecco) – Servirebbero più di cento occhi per tenere sotto controllo il bivacco in cima al Monte Due Mani, negli ultimi mesi al centro di una serie ripetuta di atti vandalici che poco hanno a che fare con il rispetto che dovrebbe animare, in particolare, chi va in montagna. Il rifugio, a malincuore, era stato chiuso nei mesi scorsi dagli alpinisti del Cai di Ballabio per problemi strutturali e di degrado, ma nelle ultime settimane si sono aggiunti anche atti vandalici ed effrazioni della struttura.
"Il 17 ottobre ci è stato comunicato che qualcuno aveva cercato di forzare a sassate la serratura e sul bivacco, oltre che sui cartelli segnaletici posti sul sentiero, erano stati scritti degli insulti indirizzati alla Sottosezione Cai Ballabio a firma di un fantomatico gruppo Alpinisti Anarchici - spiegano gli alpinisti del Cai -. Il 6 novembre ci arriva un’altra segnalazione di scritte sul bivacco, sempre a opera della stessa mano, con probabile intrusione nella struttura attraverso uno degli oblò di areazione. Il 17 novembre la stessa scena: scritte su uno degli oblò e un adesivo apposto dall’interno". Il 21 novembre gli Alpinisti Anarchici hanno spedito un biglietto di insulti e negli stessi giorni il bivacco è stato trovato aperto, con la serratura smontata dall’interno. "Per rispetto di chi in passato ha voluto e realizzato il bivacco, per il momento lo lasceremo aperto al pubblico".