Ausiliari Guardia costiera Pilotina dalla Provincia

I quindici volontari hanno una barca in più per pattugliare le coste

Ausiliari Guardia costiera  Pilotina dalla Provincia

Ausiliari Guardia costiera Pilotina dalla Provincia

Il lago di Como e chi lo frequenta sono più sicuri. La quindicina di marinai volontari della Guardia costiera ausiliaria di Regione Lombardia del Centro operativo del Lario hanno una barca in più per pattugliare il lago. La pilotina è stata concessa in comodato d’uso gratuito dall’Amministrazione provinciale di Lecco. A consegnare le chiavi della nuova imbarcazione a Matteo Pasqua, responsabile della Guardia costiera ausiliarie del Lario, è stato il consigliere delegato alla Polizia provinciale Stefano Simonetti. Il passaggio di consegne si è svolto sul molo dell’Orsa Maggiore a Lecco.

Da Villa Locatelli era stato già dato un gommone.

"Ora abbiamo quattro mezzi a disposizione, sono due gommoni e due natanti – racconta Matteo Pasquadibisceglie -. Li utilizziamo sia per attività di pattugliamento, di sicurezza e di prevenzione; sia per attività di monitoraggio delle acque di tutto il Lario, del lago di Garlate e del lago di Novate Mezzola". I volontari della Guardia costiera ausiliaria sono tutti bagnini soccorritori e sommozzatori. "La presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e io siamo estremamente orgogliosi di poter consegnare le chiavi della pilotina ai volontari della Guardia costiera ausiliaria – spiega Stefano Simonetti -. Ne approfitto per ribadire il grande lavoro svolto dai volontari che operano con professionalità e competenza per il controllo e la sorveglianza del Lario, così da garantirne la fruizione in sicurezza da parte di bagnanti e diportisti. Un ringraziamento al presidente della Guardia costiera ausiliaria Matteo Pasquadibisceglie per l’attività svolta a favore del nostro territorio".

I volontari della Guardia costiera ausiliaria del Lario, di stanza a Dongo, specialmente d’estate si occupano di controllo, sorveglianza, ricerca, soccorso e assistenza nautica sul lago a bagnanti e diportisti. Collaborano inoltre all’occorrenza con i tecnici di Arpa e gli ispettori di Ats. Tutti possono diventare ausiliari della Guardia costiera, basta iscriversi all’apposita associazione e superare un esame: i soci sono un’ottantina e ognuno svolge il compito che più gli è congeniale e per il quale è preparato. Chi si occupa di salvataggio svolge pure esercitazioni, come la simulazione organizzata proprio in occasione del passaggio di bandiera della pilotina.

D.D.S.