GARDONE VALTROMPIA (Brescia)
Ha tentato di rapinare un bar ma è stato fermato dal titolare e da un avventore e poi arrestato dai carabinieri della Compagnia di Gardone Valtrompia, che lo hanno reso inoffensivo nonostante abbia tentato di reagire, probabilmente per darsi alla macchia. È accaduto all’alba di domenica a Sarezzo dove i Carabinieri coordinati dal comandante Francesca Romana Fiorentini hanno arrestato in flagranza per rapina aggravata, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, porto abusivo di arma in luogo pubblico e porto abusivo di oggetti atti ad offendere un ventitreenne residente nel bresciano. Il giovane, alle 5:30 circa, dopo aver abbandonato la propria autovettura in folle lungo la strada, si è introdotto in un bar del paese e, minacciando il proprietario con una pistola, lo ha obbligato a consegnargli la somma contante presente in cassa.
Il giovane ha tentato quindi di guadagnarsi la fuga, ma è stato bloccato dal titolare e due avventori nel frattempo sopraggiunti che, dopo una breve colluttazione – sono riusciti a bloccarlo, a disarmarlo e ad allertare il 112. Durante i fatti è stato esploso accidentalmente un colpo di arma da fuoco che, fortunatamente non ha provocato danni o ferite a persone. Successivamente l’uomo ha anche opposto resistenza ai militari intervenuti e, nonostante fosse già ammanettato, ha continuato a dimenarsi e a proferire frasi oltraggiose. La perquisizione veicolare ha permesso di rinvenire nella disponibilità un coltello a serramanico, un tirapugni, due telefoni cellulari e due radio portatili. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale Nerio Fischione di Brescia", dove resterà fino alla convalida dell’arresto prevista per le prossime ore. Il barista e i due avventori non hanno riportato ferite così come i carabinieri.
Milla Prandelli