Diventare proprietari di un appartamento sul lago di Como e aiutare a pagare servizi e cure sanitarie. A Lecco si può. I dirigenti della sanità pubblica lecchese vendono al miglior offerente un appartamento di 70 metri quadri in centro. L’appartamento, che appartiene all’Asst cui è stato lasciato in eredità da un benefattore, si trova al terzo piano di un condominio. In classe energetica E, ha la porta blindata e le tapparelle elettriche.
"Il prezzo a base d’asta è fissato in 123mila euro , al netto di imposte, tasse, spese notarili e ogni altro onere connesso all’acquisizione", rispondono i tecnici dell’Asst lecchese. Significa un costo di 1.757 euro al metro quadro, un affare per il centro di Lecco. Eventuali offerte devono essere presentate entro mezzogiorno di venerdì insieme a un deposito cauzionale di 12.300 euro, il 10% del valore dell’immobile. Gli interessati possono ovviamente effettuare un sopralluogo, per non comperare o proporre rilanci a scatola chiusa.
All’Asst di Bergamo hanno messo invece all’asta terreni edificabili e agricoli, più altri immobili. Alcuni si trovano a Oggiono. Si tratta di un terreno edificabile, di due lotti agricoli e di due boschi. "Per rispettare l’ultimo desiderio di alcuni nostri benefattori di supportare economicamente l’operato dei nostri medici e infermieri, abbiamo messo all’asta il patrimonio immobiliare che ci è stato donato – spiega Gianluca Vecchi, direttore amministrativo dell’Asst Papa Giovanni XXIII – Il ricavato sarà utilizzato in base alle loro precise volontà. C’è chi ha scelto di devolvere i beni all’ospedale, altri hanno preferito indicare come beneficiario uno specifico reparto".
D.D.S.