Aggressione al bar, 38enne massacrata di botte dal compagno

La donna è finita al Manzoni dopo i colpi inferti sul posto di lavoro

Una barista di 38 anni è stata massacrata di botte davanti a tutti, nel bar dove lavora. A picchiarla a sangue è stato il compagno. È successo nel primo pomeriggio di ieri a Calolziocorte, vicino alla stazione ferroviaria. La 38enne è stata aiutata dai clienti del bar, che hanno bloccato l’uomo per impedire che la situazione degenerasse ulteriormente e magari succedesse l’irreparabile e che hanno allertato i soccorritori. La donna è stata soccorsa dai sanitari dell’automedica di Areu e dai volontari della Croce verde di San Nicolò. Era molto agitata e scossa per quanto accaduto. Dopo aver ricevuto la prima assistenza ed essere stata tranquillizzata, è stata trasferita in ambulanza all’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco. Non versa in pericolo di vita, le sue condizioni fortunatamente si sono rivelate meno gravi di quanto temuto inizialmente, ma ha riportato diversi traumi e ferite. Sul posto pure i carabinieri. Il locale è stato temporaneamente chiuso. Sull’episodio indagano ora i magistrati della Procura della Repubblica di Lecco per valutare se sussistano gli elementi per applicare il cosiddetto codice rosso e allontanare da casa piuttosto che arrestare il compagno della 38. I motivi della violenta reazione dell’uomo non sono chiari. Diversi testimoni, rimasti anche loro impressionati dalla scena di violenza improvvisa, hanno riferito di una violenta discussione tra i due degenerata molto fretta, quasi di un raptus.

Daniele De Salvo