Abbadia-Lecco, l’opera incompiuta spera nel lieto fine entro il 2026

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(Lecco)

È scattata la volata finale per il completamento e l’allungamento della ciclabile tra Abbadia Lariana e Lecco. Il tempo massimo è febbraio 2026: dovrà infatti essere ultimata entro i Giochi invernali di Milano-Cortina. Nei giorni scorsi si è svolta la conferenza dei servizi per la progettazione dell’ultimo lotto della passerella sul lago di Como, un’opera che si sta rivelando un vero e proprio tour de force, cominciato formalmente nel 2012 con l’inizio dei lavori e non ancora concluso. In realtà l’impresa della ciclovia tra Abbadia e Lecco per risparmiare ai ciclisti il rischio di percorrere la Statale 36 e offrire ai turisti un percorso panoramico sulla sponda orientale del ramo lecchese del Lario era partita già nel 1999, con una proposta d’intervento e il via alla lunga salita di interlocuzione tra i tecnici e gli amministratori comunali e provinciali, i funzionari della prefettura e i dirigenti di Anas, dei vari progetti rimasti nei cassetti, l’intervento dei magistrati della Corte dei conti per le lungaggini burocratiche e i soldi spesi inutilmente. Nel 2012 appunto l’inizio dei lavori, la cui prima parte è terminata solo nel 2019, nel tratto tra Praddello a Abbadia e le Caviate a Lecco, uno stralcio di soli 2 chilometri e mezzo. Ora manca la parte più impegnativa di altri 5 chilometri: l’opera, finanziata da Anas, è stata commissariata per accelerare procedure e tempistiche. "Abbiamo inoltre commissionato uno studio di fattibilità per realizzare poi il collegamento in sicurezza della ciclovia con la viabilità del paese – annuncia il sindaco di Abbadia Roberto Azzoni –. Sono fiducioso: entro l’inverno 2025-2026 avremo la pista ciclabile completa". Daniele De Salvo