VALENTINA BERTUCCIO D’ANGELO
Editoriale e Commento

Negare non serve

Insultare Liliana Segre e negare la Shoah non rende un servizio alla causa palestinese, anzi

Negare un genocidio, non ne rende più vero un altro. Se chi si è preso la briga di insultare Liliana Segre, il film che racconta la sua vita e pure i cinema che lo hanno in programmazione, lo ha fatto perché ha ritenuto insufficienti le sue parole su quanto successo a Gaza, non ha certo reso un servizio alla causa palestinese. Anzi.

Negare la Shoah e i milioni di morti ebrei, non aiuta ad accendere il faro sulle migliaia di vittime nella Striscia. Purtroppo gli stermini, nel corso della storia, non sono esclusivi, uno non ne esclude un altro. Insultare, minacciare, negare la verità storica e farlo poi nei confronti di una superstite dell’Olocausto non fa che intorbidire le acque, già piuttosto scure, di questo momento di sonno della ragione.