FRANCESCO LOMMI
Editoriale e Commento
Editoriale

Rovazzi e la toppa peggio della gaffe

Caro Fabio, a tutti capita di sbagliare. Hai costellato la tua carriera di grandi successi (dal cinema alla musica passando per i contenuti per youtube e i social) con una sola grande costante: uno spiccato e innato senso dell’umorismo (oltre all’innegabile talento) e la capacità di non prendersi troppo sul serio. “Col trattore in tangenziale, andiamo a comandare”, il manifesto dell’arte “rovazziana”, simpatica e spigliata.

Il lancio del tuo ultimo singolo, Maranza, (con la simulazione di uno scippo in diretta) ha forse superato il confine tra “divertente” e “sconveniente”. Una sottilissima linea su cui tantissimi comici viaggiano in precario equilibrio. E giocando sul limite, può capitare di cadere. Ora, considerata l’emergenza sicurezza a Milano (un problema rimarcato proprio da te), forse, da milanese, potevi farti venire un’idea migliore per promuovere il tuo nuovo brano. Sicuramente, quello che non andava fatto, era ribattere le polemiche, sostenendo di essere stato “strumentalizzato dalla politica in vista delle elezioni Europee”. Bastava uno “scusate”, cosa che hai anche detto, per chiudere da signore la questione. Un’occasione persa.