Risate a denti stretti

Coltivare il buonumore è un esercizio da perseguire con ostinazione e caparbietà. Per stare meglio

Venti flessioni la mattina appena svegli? Oppure un bel bicchierone di acqua calda e limone prima di fare colazione? Macché. Il segreto per rimanere in salute è il buonumore. Ce lo dice Gian Maria Bianchi, titolare di cattedra all'università Liuc di Castellanza in “Intelligenza emotiva e relazionale”. Attenzione, però, raccomanda il docente. Non basta attendere che i motivi per stare allegri piovano dall’alto. Il buonumore va tenuto in esercizio. Va coltivato con ostinazione e caparbietà. Sempre, però, con il sorriso sulle labbra. Perché, come diceva Pindaro prima del professor Bianchi, è “la cosa che più ci aiuta a guarire”.