Marion Guglielmetti
Editoriale e Commento
Editoriale

Wow, giochi per sempre

Sarà che anche gli antichi romani, tra una guerra punica e l’altra, si sedevano intorno a un tavolo per svagarsi giocando forse non a Monopoli, ma di certo a qualcosa che aveva a che fare con dadi e carte… E lo stesso facevano gli egizi, i popoli nati a Oriente e chiunque ha abitato questo pianeta sin da tempi precedenti all’anno zero. E chi, venendo a epoche recenti, non ha mosso le proprie armate per conquistare la Kamchatka nel corso di interminabili sfide a Risiko?

Poi tutto si è evoluto arrivando a Dungeons & Dragons, complicando regole e universo visivo fino a far vergognare chi si accontenta di un Gioco dell’Oca dal sapore squisitamente vintage. Per chi comunque ha vissuto e vive giocando, al Wow Spazio Fumetto di viale Campania a Milano si presenta l’opportunità di toccare con mano, da domani al 19 aprile, giochi intramontabili, quelli che hanno arricchito la fantasia, e le tasche di chi li ha inventati, di milioni di umani, dal 2500 AC ai giorni nostri. E si può star certi che se arriveremo su Marte l’ultima versione di Cluedo ci accompagnerà.