MICHELE MEZZANZANICA
Editoriale e Commento
Editoriale

Mano morta

Una mano spunta da una valigia, adagiata sui sedili posteriori di un’auto. Una mano biancastra e immobile, la mano di un cadavere. C’è un morto. Così ha pensato un passante che, da bravo cittadino, ha subito avvisato le forze dell’ordine che in un attimo hanno risolto il caso: si trattava di un manichino. Un caso che non era un caso, insomma, un giallo che non era un giallo. Ma un interrogativo resta: perché quel manichino piazzato lì in quel modo, effetto film horror di serie B?