La parola del Giorno: Pasqua

Giancarlo Ricci

Giancarlo Ricci

CHE FAI A PASQUA?

Fine febbraio, primi di marzo. Questo è solitamente il periodo in cui, incontrando amici e conoscenti, scattava la classica domanda: “Che fai a Pasqua”? Perché si sa, Natale si fa con i tuoi, ma Pasqua con chi vuoi (e di solito anche dove vuoi). Ebbene, questo maledetto Covid ha deciso anche di toglierci, per il secondo anno consecutivo, il piacere di fare queste domande, di pianificare una gita fuori porta, di organizzare il classico pic-nic all’aria aperta, insomma di farsi una Pasqua normale.

È proprio così, lo ha detto ieri anche il ministro della Salute Speranza: “Il Dpcm durerà fino a Pasqua. In questo ultimo miglio non possiamo assolutamente abbassare la guardia. Non ci sono le condizioni per allentare le misure di contrasto alla pandemia”.

Chiaro, diretto, inequivocabile. E allora dai, prepariamoci a passare un’altra Pasqua chiusi in casa, forse con i parenti (due, tre o quattro dipenderà dall’evoluzione della situazione) sicuramente con tanto cibo e altrettanto sicuramente con la speranza che almeno nel 2022 si possa tornare “fuori porta”.  

E nel frattempo alleniamoci, come il migliore dei centometristi, per percorrere questo ultimo miglio più velocemente possibile. Tanto il tapis-roulant durante questa pandemia l’avete comprato tutti no?