La burocrazia, la buca e il cittadino Claudio

Assurdo: quando un gesto da premiare invece è puntito con una multa

Quando la burocrazia non è solo sorda e cieca ma anche ottusa, di quella ottusità molesta e dannosa alla collettività. Nulla di nuovo sotto il sole direte voi ma questa volta la burocrazia si è proprio superata.

Accade in provincia di Monza dove Claudio un pensionato è stato multato per quasi 900 euro perché colpevole secondo il Comune di avere riparato una buca in strada, gratis, ma senza autorizzazione. Il signore aveva aveva segnalato il pericolo ma, vedendo che nessuno interveniva, ha rimediato di persona tappando la buca con "mezzo sacco di bitume e 3 minuti di lavoro", documentando il tutto via social.

Buca chiusa, zero costi per il Comune e strada finalmente sicura per ciclisti e motociclisti.

Un gesto da premiare invece no: un multone per la violazione dell’articolo 21 del Codice della strada, ovvero perché "eseguiva opere sulla strada comunale e sulla pertinenza della stessa, senza la preventiva autorizzazione della competente autorità". E beffa finale, dovrà risistemare tutto come prima riaprendo la buca.

Sembra una barzelletta ma è tutto tragicamente vero. La morale, secondo la burocrazia comunale  è “cittadino fatti gli affari tuoi che i disastri sono di mia totale competenza e non risorverli è prerogativa della mia totale incompetenza”.

In provincia di Monza e Brianza è la burocrazia che una barzelletta ma di quelle che non fanno ridere nessuno.