Editoriale
Grosso guaio a Chinatown. Che non è a New York o San Francisco, e neppure in zona Sarpi, come sarebbe logico pensare a Milano, ma a Niguarda. Qui la polizia ha scoperto una bisca clandestina, gestita e frequentata da cittadini cinesi, irrompendo con un blitz da b-movie anni Ottanta, come appunto il celebre cult di John Carpenter. Gli elementi da film c’erano tutti, dai macchinoni parcheggiati fuori alle vie di fuga attraverso le cantine, oltre ovviamente a tavoli da gioco e contanti in quantità. E pure un po’ di droga, per arricchire ulteriormente la sceneggiatura. Peccato non si trattasse di un film, ma di un vero fatto di cronaca, col bilancio di un arresto e 11 denunce.