FRANCESCO LOMMI
Editoriale e Commento
Editoriale

C’era una volta la Piazza

La politica non smuove più le masse. Che sia chiaro, non lo scopriamo sicuramente oggi. Basta guardare ai risultati delle ultime tornate elettorali dove l’unico “partito” a non calare mai è quello degli astenuti. Cartina tornasole di questo periodo storico, le piazze di Milano che sabato pomeriggio hanno ospitato i comizi della Lega e del Pd. In Duomo il duo Salvini-Vannacci, all’Arco della Pace la risposta del tandem Sala-Schlein. Ad accomunare le due assemblee, ideologicamente agli opposti, è stata la scarsa partecipazione.

Ad aggiudicarsi la “sfida” delle presenze è stato il Pd, che sostiene di aver richiamato circa 5mila cittadini sotto l’Arco. Un risultato piuttosto modesto vista l’importanza dell’appuntamento alle porte (ovvero le elezioni europee dell’8 e 9 giugno) in un momento di “difficoltà” del governo che l’opposizione potrebbe (dovrebbe) cavalcare.

Ma molto peggio ha fatto la Lega, che sotto al palchetto nel cuore della città, in piazza Duomo, ha portato appena 500 persone. 

Dovrà essere questa la prima preoccupazione e la vera sfida della politica italiana: riportare le persone a credere che, con la loro voce (ma soprattutto i loro voti) le cose si possono cambiare, e in meglio. Come accadeva un tempo.