Uno Cashmere, i maglioni dei vip richiesti nel mondo

Boom di ordini anche dall’estero dopo una foto dei “Ferragnez” con i capi dell’azienda brianzola

Simona Colombo

Simona Colombo

LIssone, 13 aprile - Una realtà produttiva artigianale, con una storia di pochi anni se confrontata con le aziende create dalle famiglie brianzole, ma capace di arrivare in alto in fretta. Di più: con le recenti maglie indossate dai “Ferragnez” (Fedez e Chiara Ferragni, con i lori bambini), ovvero dalla famiglia più social d’Italia, Uno Cashmere è stata scoperta da tutto il mondo e inondata di richieste, anche dall’Asia. Da noi il brand è noto tra i vip: attori, cantanti e modelle indossato i capi dell’azienda brianzola, che realizza ogni anno circa 1.500 maglioni. Tre i segreti per arrivare in alto: cashmere di qualità, ottima fattura e il capo personalizzato che diventa un pezzo unico. É la nuova frontiera del lusso, contro la globalizzazione del marchio.

«Siamo nati nel 2008 – spiega la titolare Simona Colombo – con un interesse verso l’infanzia. La svolta è arrivata pochi anni dopo, quando io e mio marito abbiamo deciso di unire le forze anche dal punto di vista professionale. Lui ha uno showroom per l’arredamento, restava solo da capire quanto il design può influenzare la moda o quanto la subisce". Di fatto l’abbigliamento deluxe personalizzato ha fatto il botto, indossato le donne dello spettacolo come Michelle Hunziker, Cristina Chiabotto, Elisabetta Canalis. "Abbiamo avuto la forza di conservare la nostra dimensione familiare – aggiunge Simonara Colombo – pur puntando su un nuovo modo di vivere l’abbigliamento, inteso anche come momento emozionale legato a persone e situazioni". Attività piccola, ma pronta a nuovi sviluppi: "L’intenzione – conclude la titolare – è quella di aprire store itineranti in località prestigiose, soprattutto in montagna: Cortina, Madonna di Campiglio, Gstaad, legandoci ad attività artigianali di qualità".