
Danila De Stefano di “Unobravo“ riceve il premio come "Start up of the Year"
Il viaggio di StartupItalia Open Summit 2022 fa tappa a Milano con l’appuntamento più importante dell’anno #Sios2022 Winter Edition, realizzato in collaborazione con l’Università Bocconi, che nei suoi spazi ospita (oggi la seconda giornata) startupper, imprenditori, Ceo, sportivi e personaggi dello spettacolo impegnati in momenti di networking con il pubblico e in workshop interattivi aperti a tutti: lo slogan è “Reloaded”, la ripartenza.
Tecnologia, innovazione e imprenditorialità sono i temi conduttori, declinati nei più diversi ambiti, dalla sostenibilità alla trasformazione energetica fino all’intelligenza artificiale. "Stiamo vedendo dei segnali interessanti che coinvolgono il nostro Paese. Oltre alla crescita, in questo 2022 del +68% rispetto al 2021 che porta a oltre 2 miliardi e 340 milioni gli investimenti, vediamo un’Italia che sta rafforzando molto l’ecosistema startup nel suo complesso tanto da permettere una ripartenza del sistema", dichiara Chiara Trombetta Head of Media & Events di StartupItalia.
Sul territorio si segnalano attualmente 14mila attori, e la Lombardia traina l’ecosistema registrando 105 operazioni da parte di startup (il 57,6% del totale), seguita dal Lazio (11,3%). Ma Chiara Trombetta sottolinea un mutamento dei protagonisti: "Anche diverse altre regioni, tradizionalmente periferiche, stanno crescendo come distretti innovativi come la Campania con 1.413 realtà, l’Emilia Romagna con 1.029 e il Veneto con 985".
Come in ogni edizione, una giuria di tecnici ha assegnato il premio Start up the Year da una short list di dieci aziende: "Siamo felici della vittoria di Unobravo, già vincitrice del premio community a SIOS20. Una startup che racchiude tre concetti importanti: l’importanza di abbattere lo stigma sui temi di salute mentale e dare il proprio contributo alla sostenibilità sociale, la perseveranza e l’orgoglio di fare impresa al Sud e di farlo grazie a Danila, una founder donna - ancora troppo poche - che è riuscita a dare lavoro a oltre 2.400 persone per il 93% donne", afferma Dario Scacchetti, ad di StartupItalia.
Danila De Stefano, 30 anni, psicologa e imprenditrice, si trovava a Londra quando nel 2019, accortasi della mancanza di servizi di questo genere e della loro difficile accessibilità, decise di investire su sé stessa e sulla terapia online compiendo sia un lavoro di reclutamento e aggiornamento di personale altamente specializzato sia una campagna di informazione: "La nostra prima mission aziendale è combattere la stigmatizzazione tutt’ora esistente nei confronti della psicologia e credo che sia anche per questo che la startup ha avuto successo", racconta.
In un mondo che deve restare al passo anche con eventi socio-politici in continua evoluzione, ci sono role model come Anna Petrova, imprenditrice ucraina, che 10 anni fa ha fondato Startup Ukraine, che promuove l’imprenditoria nel suo Paese: da qualche mese ha messo a disposizione la sua esperienza per aiutare le donne ucraine scappate dalla guerra a crearsi nuove opportunità. We start, avviato in Danimarca, nel 2023 sarà disponibile anche in Italia. Si rivolge invece ai debuttanti del settore FoolFarm, progetto ambizioso portato avanti dal 2020 da Andrea Cinelli, pioniere del digitale italiano, ideatore di Libero.it e Alice, dedicato al lancio di startup tecnologiche e innovative: in collaborazione con Startup Italia ha attivato Call4Funders, contest mirato a individuare il miglior progetto che una volta annunciato a fine gennaio verrà seguito e sviluppato in ogni sua fase di crescita.