Scuola, il materiale aumenta del 7% in un anno: fino a 1.300 euro per studente

I rincari denunciati dal Codacons sono causati dall’inflazione e, in particolare, dall’aumento del costo della carta e dei materiali tessili

Lunedì 11 settembre ricomincia la scuola

Lunedì 11 settembre ricomincia la scuola

Manda una figlia o un figlio a scuola quest’anno può arrivare a costare complessivamente fino a 1.300 euro. Libri, quaderni, diari, astucci, materiale tecnico: tutti beni che risentono dell’inflazione e dell’aumento vertiginoso del costo della carta. Tanto che il corredo per la scuola è mediamente aumentato del 7 per cento rispetto all’anno scorso.

L’analisi dal Codacons – che riunisce le principali associazioni in difesa dei consumatori – calcola che il costo per il corredo per l’intero anno può raggiungere quota 588 euro a studente se si scelgono solo prodotti griffati. A questi, bisogna poi aggiungere il costo dei libri di testo: da 300 a 600 euro a seconda della scuola e del grado di istruzione. Poi ci sono compassi, righe e squadre, goniometri, dizionari e così via. Insomma, complice il caro-energia e i rincari della carta e del tessile, si arriva ai citati 1.300 euro.

Tra i giovanissimi spopola quest'anno il materiale firmato da youtuber, influencer, personaggi famosi e squadre di calcio. Prodotti richiestissimi – e costosi – che segnano le tendenze per l'anno scolastico 2022/2023 e vengono venduti su internet a prezzi stratosferici: per uno zaino griffato di ultima edizione si arriva a spendere oltre 200 euro; un astuccio griffato completo, dotato di penne, pennarelli, matite e gomme, costa fino a 60 euro, mentre un diario di marca raggiunge quest'anno la soglia dei 30 euro.