"Lista, scorte e meno comodità. Risparmiare si può"

Il presidente dell’Unione nazionale consumatori: confrontare sempre i prodotti. Al supermercato? Meglio soli

Massimiliano Dona

Massimiliano Dona

Milano - «In questo momento di grande difficoltà per le famiglie l’unica strategia è risparmiare, eliminando gli sprechi, riducendo i consumi di luce e gas, adottando strategie negli acquisti di tutti i giorni. Tecniche che le nostre nonne avevano nel Dna ma che ora alcuni hanno dimenticato". Qualche rimedio contro l’inflazione c’è. Massimiliano Dona , presidente dell’Unione nazionale consumatori, li ha riassunti in un vademecum. Una guida per contrastare i rincari.

Qual è il primo comandamento?

"Rinviare gli acquisti superflui o che stanno rincarando in modo esagerato. Se non è possibile rinviare l’acquisto, essendo un bene necessario, è meglio scegliere un bene sostituto. Se l’olio di girasole è aumentato è bene provare altri tipi di olio. Attenzione: il confronto va fatto sul prezzo finale non sul rialzo".

Una buona abitudine durante la spesa?

"Se la marca di pasta che siamo abituati a comperare è rincarata troppo proviamone altre. Ci sono tante alternative con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Le marche insegna, le linee di prodotti con lo stesso nome e marchio del supermercato, solitamente costano meno e sono mediamente di buona qualità".

Ci sono supermercati più conve nienti di altri?

"No, non esiste. Almeno non per tutti i prodotti. Per risparmiare davvero, è bene andare in più supermercati, approfittando di volta in volta delle diverse offerte promozionali dopo la verifica della loro reale convenienza. L’ideale è fare zapping tra le offerte promozionali dei vari supermercati, acquistando solo i prodotti realmente in offerta".

Essere abitudinari, in epoca di inflazione, non paga?

"Ci siamo abituati ad andare sempre al supermercato, dove si trova tutto e a prezzi mediamente più bassi. Ma non è detto che sia sempre così, specie in questo momento di prezzi impazziti. È bene confrontare sempre i prezzi di negozi, discount, mercati e supermercati. Anche all’interno di ogni tipologia di esercizio ci sono oscillazioni molto alte da un punto vendita all’altro".

Consiglia maxi-scorte o spese piccole ma frequenti?

"In caso di vendite sottocosto o a prezzo realmente conveniente è bene approfittarne per fare abbondanti scorte, purché si tratti di prodotti con una scadenza non ravvicinata. Fare scorte è diverso dallo svuotare scaffali, presi dall’ansia dei rincari. Al supermercato consiglio di andare con una lista dettagliata, da seguire. E da soli".

Cosa va evitato?

"La comodità: l’insalata in busta già lavata, il petto di pollo tagliato, il pesce senza spine. La comodità si paga".