Il presidente di Ieg Lorenzo Cagnoni
Con Sigep il business diventa dolce. Inizia oggi il salone mondiale del dolciario artigianale di Italian Exhibition Group con le aziende leader e i grandi protagonisti della gelateria, pasticceria, panificazione artigianali e caffè. Sarà una tre giorni interamente digitale.
Da oggi e fino al 17 marzo, si svolgerà l’edizione tutta digitale della manifestazione di IEG - Italian Exhibition Group che rappresenta la prima tappa di una road map che porterà al ritorno di Sigep in presenza nel gennaio del prossimo anno. Sulla piattaforma di business digitale di Ieg (iscrizioni su www.sigep.it), filiere e mercato trovano il canale comunicativo costruito con espositori, visitatori, associazioni, Agenzia Ice ed analisti.
Nel palinsesto di Sigep Exp The Digital Experience sono presenti le maggiori aziende. Fra le tante, per il settore del gelato: Babbi, Bravo, Carpigiani, Fabbri 1905, Frigomat, Gruppo Casa Optima (con i brand Mec3, Giuso, Pernigotti Maestri Gelatieri Italiani e Modecor), Ifi, Isa, Leagel, Master Martini. Per il caffè ci saranno Barbera 1870, Caffè Kenon, Costadoro, Club Cavé, Dersut Caffè, Gruppo Cimbali, Julius Meinl. Mentre per la pasticceria e il Bakery: Bombonette, Dolciaria Acquaviva, Europastry, Italmill, Irinox, Italforni Pesaro, Molino Dallagiovanna, Novaterra Zeelandia, Rational Italia, Robopac, Selmi – Reversecoffee 1841, Sigma.
"Le Fiere – spiega il presidente di Ieg Lorenzo Cagnoni (nella foto) – sono forzatamente bloccate dalla pandemia e l’unico strumento a disposizione è il digitale, già testato con altre nostre manifestazioni in forma ibrida o full nel 2020. Il nostro mestiere è sostenere le imprese in qualsiasi condizione. Sgombro però il campo da equivoci, il digitale è e resterà un alleato del business, ma la nostra barra è ben dritta sulle fiere live. Questo chiedono le aziende e i mercati". Entrando nel merito del salone, "Sigep Exp – sottolinea Flavia Morelli, group brand manager Food&Beverage Ieg – avrà anche un affondo sulla sostenibilità alimentare, al centro dei talk di Italmopa - Associazione Industriali Mugnai d’Italia e Federalimentare".
Saranno due i format su cui sono distribuiti gli eventi. Si tratta della Vision Plaza e del Sigep Lab allestiti in due veri studi televisivi, il primo nel Palacongressi di Rimini, il secondo nella scuola di alta formazione di Ieg, la Cast Alimenti a Brescia. Saranno 20 i talk di respiro internazionale della Vision Plaza per muoversi d’anticipo sul post pandemia: dagli analisti internazionali di NPD Group, società leader globale per il foodservice, ai ricercatori dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo. Mentre da Cast saranno prodotti 18 eventi per 9 ore di diretta con i grandi gelatieri e pasticcieri internazionali. Per quanto riguarda le dolci sorprese vi sarà un omaggio alla Spagna e al Mediterraneo. ‘Mantecado’ è il gusto dell’anno protagonista del ‘Gelato Day’ 2021. Con il Maestro Giancarlo Timballo si parlerà di Coppa del Mondo della Gelateria. Mentrre l’associazione Italiana Gelatieri firmerà incontri che culmineranno nella presentazione dell’Accademia del Gelato Artigianale ‘Alberto Pica’.
Spazio anche al primo concorso digitale di Gelateria, con gli interventi di Confartigianato e Cna Unione Agroalimentare Nazionale. Per la pasticceria appuntamenti che coprono tecnica, visione e frontiere con le firme dell’Accademia dei Maestri della pasticceria italiana, Iginio Massari e Gino Fabbri, i docenti di Cast alimenti, i maestri di Conpait Angelo Musolino e Antonio Chiera, tra gli altri.
Il settore Bakery vedrà la presenza dei maestri panificatori del Richemont Club Roberto Perotti, Matteo Cunsolo, Fabrizio Zucchi, Emidio Girolami, Alessandro Bresciani, Jorge Pasto Moreno, Karl De Smedt, che mostreranno i diversi processi di lavorazione.
Le innovazioni del caffè saranno la lezione dei maestri di SCA, Specialty Coffee Association Italia, Davide Spinelli e Fabio Sipione che introdurranno alle tecniche e le innovazioni. Guardando al quadro economico mondiale, questo si conferma l’anno del delivery. Durante il lockdown, il mercato del delivery per il gelato artigianale è aumentato del 133%. Ciò nonostante, il fatturato delle gelaterie artigianali ha registrato una contrazione del 40%, passando da 2,5 a 1,5 miliardi di euro.
In Italia, tra gelaterie con produzione e sole rivendite (dati pre Covid) si contavano oltre 39mila imprese per un fatturato annuo di 4,2 miliardi e 75 mila addetti diretti. L’industria italiana delle macchine da gelato dopo alcuni anni di significativo aumento, nel 2020 causa pandemia stima un calo del 20%. Mentre per gli arredi si stima un calo del 30%.
Andrea Oliva