REDAZIONE ECONOMIA

In Lombardia nuovo bando per le pro loco: cosa sapere

Massardi: “750mila euro, a fondo perduto, per queste realtà che contribuiscono alla promozione del turismo in regione assegnando fino a 2.000 euro per ciascun beneficiario”

Persone che cucinano ad una sagra (foto di repertorio)

Milano – Al via da ieri 16 luglio, fino al prossimo 10 ottobre 2024, il nuovo bando a sostegno delle associazioni pro loco e delle loro unioni iscritte all'albo regionale delle pro loco che collaborano alla promozione turistica di base, allo scopo di agevolarne ed incentivarne l'attività.

"Regione Lombardia ha messo a disposizione 750mila euro, a fondo perduto, per le Pro Loco che contribuiscono alla promozione del turismo in Lombardia assegnando fino a 2.000 euro per ciascun beneficiario” ha detto Floriano Massardi consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione 'Agricoltura, montagne e foreste' di Regione Lombardia.

Il termine pro loco deriva dal latino “a favore del luogo”. Le Pro Loco sono infatti associazioni locali, nate con scopi di promozione e sviluppo del territorio. Norme di carattere regionale ne stabiliscono l'appartenenza o meno all'albo regionale, valutata la presenza di determinati requisiti. L'ente rappresentativo delle Pro Loco è l'Unione Nazionale delle pro loco d'Italia (UNPLI), presente in Italia dal 1962, riconosciuta nel 2020 come Rete Nazionale RUNTS che associa 6200 Pro Loco. Altre associazioni hanno aderito all' Ente Pro-Loco Italiane - EPLI, oppure l'Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale (ENDAS).

"Grazie a questa misura voluta dalla giunta Fontana e dall'assessore al Turismo e Marketing territoriale, si potenzia ancora di più l’attrattiva per i turisti che giungono sui nostri territori dove potranno trovare dei moderni punti di riferimento per scoprire le bellezze della Lombardia" ha concluso.