Mipel e Micam, pelle e calzature in vetrina a Rho Fiera. I numeri di due settori in salute

Le due fiere aprono i battenti domani, domenica 19 febbraio, a Rho. Buyer ed espositori da tutto il mondo

Giovanna Ceolini, presidente di Micam

Giovanna Ceolini, presidente di Micam

Milano - Mipel e Micam aprono insieme i battenti nel fine settimana, un doppio appuntamento immancabile per gli operatori nazionali e internazionali dei settori “cugini” di pelle e calzature. Le manifestazioni parallele si svolgeranno tra domani, domenica 19 febbraio, e mercoledì 22 febbraio in Fiera Milano-Rho ed entrambe faranno il punto su un ciclo economico - quello del dopo Covid - estremamente lusinghiero in termini di fatturato ed export.

Qui Mipel

Mipel, il salone internazionale della pelletteria primo al mondo nel suo comparto, ha già anticipato i risultati previsti dell’anno appena concluso: "Le stime provvisorie della pelletteria made in Italy - dichiara il presidente di Assopellettieri Franco Gabbrielli - indicano un fatturato che dovrebbe aggirarsi intorno ai 13 miliardi di euro con un incremento del 14,8% e un export in crescita del 15,1% rispetto al 2021. Sono dati che ci confortano e ci spingono ad andare avanti con ancora più convinzione. Mipel si conferma il principale punto d’incontro tra brand e buyer internazionali".

Qui Micam

Micam, la vetrina dei calzaturieri giunta alla 95esima edizione, non è da meno: secondo gli ultimi dati (un preconsuntivo, in attesa di informazioni più analtiche, che verranno divulgate domani) elaborati dal centro studi Confindustria Moda, nel 2022 il comparto registra un fatturato di 14,49 miliardi di euro (+14% rispetto all’anno precedente) e una produzione in recupero sia in valore, salito a 8,5 miliardi di euro (+18,9%), che in quantità, 162 milioni di paia. L’Italia, letti questi risultati, si aggiudica ancora una volta il trofeo di paese leader del comparto con 3.765 calzaturifici che danno lavoro a 72.336 addetti.

Comparti in vetrina

Di questo esercito di produttori molti saranno presenti nei padiglioni della kermesse milanese: sono annunciati 988 marchi, ma 451, poco meno della metà, appartengono a espositori internazionali. Tra i nuovi nomi in vetrina al Micam gli organizzatori di Assocalzaturifici segnalano brand molto attesi come Alberto Guardiani, Buffalo Boots, Cult, Kenneth Cole, Luciano Padovan, Oxs. I riflettori di Mipel, a loro volta, si accenderanno su 150 brand selezionati tra marchi storici e aziende emergenti nazionali e internazionali, della pelletteria e dell’accessorio moda. Gli stand occuperanno uno spazio espositivo di 4mila metri quadri e offriranno un’esaustiva visione delle collezioni autunno-inverno 2023-2024. Come confermano gli operatori del settore la parte del leone nella pelletteria made in Italy la faranno le borse, il prodotto più venduto con i due terzi in termini di valore e incremento a due cifre, che arriva al 17,5%.

Obiettivi futuri

I colossi di calzature e pelletteria, pur incassando risultati recond , non sembrano voler adagiarsi sugli allori: "In questa edizione - afferma Giovanna Ceolini, presidente di Micam Assocalzaturifici - abbiamo rivolto la massima attenzione all’innovazione nel retail ma anche a quanto di più aggiornato c’è sul fronte della sostenibilità". Mipel offrirà un allestimento ispirato alla città di Milano (le varie aree si richiamano a monumenti e architetture meneghine, dalla Galleria all’Arco della Pace) e guarda al ritorno in Fiera di buyer provenienti da mercati in crescita come Giappone, Usa, Corea del Sud, Singapore, Qatar ed Emirati.