Milano - La legge non ci ha ancora pensato. Ma il vuoto normativo lo colma l’azienda: via libera al congedo parentale per le coppie di genitori dello stesso sesso. Zeta Service, è un’azienda milanese specializzata in buste paga e servizi dedicati alle risorse umane. L’idea di garantire un diritto ai dipendenti, finora riconosciuto da pochissime realtà imprenditoriali in Italia, si affianca a una novità assoluta: la sua ampia estensione. Si arriva infatti a 40 giorni rispetto ai 10 che la legge assicura ai padri. L’azienda non è nuova a forme di innovazione sociale: è infatti la stessa che ha già introdotto il congedo mestruale, offrendo assorbenti gratuiti nei bagni degli uffici, e ha realizzato iniziative diffuse di welfare e well-being culture.
In occasione della Settimana europea dell’uguaglianza di genere, Silvia Bolzoni, fondatrice e presidente di Zeta Service, lancia un appello al nuovo governo: "È doveroso colmare un vuoto legislativo che penalizza le coppie omogenitoriali dove solo una persona viene riconosciuta come genitore mentre l’altro è, a tutti gli effetti, un estraneo", afferma.
"Occorre superare questo ostacolo per permettere ad entrambi i genitori di affrontare insieme una nuova e delicata fase della loro vita – aggiunge –. Sappiamo che il nostro è solo un piccolo passo ma confidiamo possa servire come apripista per aiutare a superare le barriere di genere tuttora radicate in atteggiamenti sociali e valori patriarcali arretrati".
L’azienda è nata nel 2003, ha cinque sedi sul territorio italiano. Conta 180 diversi collaboratori, l’80% dei quali è donna. Nonostante le dimensioni, Zeta Service dal 2009 al 2015 si è sempre classificata come una delle 35 migliori aziende in Italia per cui lavorare, secondo la classifica Best workplaces.