Manovra 2022, c'è il via libera. Superbonus, Irpef e rincari bollette: tutte le novità

E' arrivato l'ok della Commissione Bilancio del Senato agli emendamenti. La legge approderà alla Camera martedì 28 dicembre

Il premier Mario Draghi

Il premier Mario Draghi

Roma, 21 dicembre 2021 - La Commissione Bilancio del Senato ha terminato l'esame della manovra, approvando gli emendamenti: da quello 'omnibus', che introduce il taglio di Irpef e Irap, la rateizzazione delle bollette, riscrive il patent box e rifinanzia il bonus tv, a quelli su delocalizzazioni e stabilizzazione delle toghe onorarie. La commissione ha così dato mandato ai relatori che ora riferiranno in Aula.

L'iter

La legge di Bilancio approderà alla Camera martedì 28 dicembre, con l'avvio della discussione generale alle 14. Le votazioni non avranno inizio prima delle 18. I lavori proseguiranno nelle giornate del 29, 30 e c'è anche l'ipotesi del 31 dicembre. Sempre nel vertice dei capigruppo è stata avanzata l'ipotesi che il governo possa mettere la fiducia sulla legge di Bilancio, per il via libera definitivo.

Superbonus 110%, stop al tetto Isee

Approvato l'emendamento alla manovra sul Superbonus 110%, che resta per tutto il 2022 e toglie il vincolo del tetto Isee euro per le villette. Previsto un bonus del 75% per abbattere le barriere architettoniche: la novità è contenuta nell'emendamento che rivede le regole per il Superbonus. Si prevede una detrazione da scontare in 5 anni per le spese sostenute dall'1 gennaio al 31 dicembre 2022, con tetto a 50mila euro per le villette, 40mila ad appartamento per i piccoli condomini e 30mila per le abitazioni nei palazzi oltre le 8 unità. Il bonus serve per installare ad esempio ascensori o montacarichi e sarà esteso anche a "interventi di automazione degli impianti degli edifici", comprese le spese di smaltimento dei vecchi impianti. I benefici del Superbonus 110% diventano accessibili anche per le abitazioni collegate al teleriscaldamento.  

Proroga per le cartelle

È prolungato a 180 giorni il termine per il pagamento delle cartelle notificate nel primo trimestre del 2022. Come si legge nella relazione tecnica, l'intervento non determina oneri per la finanza pubblica perché "a pari del termine ordinariamente previsto di 60 giorni dalla notifica, il nuovo termine di 180 giorni ricade comunque nell'anno 2022".

Aliquote Irpef e Irap

Arrivano le quattro aliquote Irpef e via l'Irap per circa un milione di partite Iva. L'emendamento alla legge di bilancio distribuisce gli 8 miliardi di euro stanziati dal Governo per il taglio delle tasse. Le nuove aliquote dell'imposta sulle persone fisiche sono: 23% fino a 15.000 euro, 25% da 15.000 a 28.000 euro, 35% da 28.000 a 50.000 euro e 43% oltre i 50.000 euro. Il nuovo metodo di calcolo delle detrazioni prevede che il bonus di 100 euro resti per i redditi fino a 15.000 euro (primo scaglione Irpef). La proposta di modifica approvata prevede inoltre la cancellazione dell'imposta regionale sulle attività produttive per imprenditori individuali e professionisti.

Bollette, piano contro i rincari

Via libera al maxi-intervento per arginare l'aumento delle bollette nel primo trimestre del 2022 con 3,8 miliardi complessivi per ridurre i costi e un miliardo per consentire piani di rateizzazione. E' stato infatti approvato l'emendamento alla che stanzia 1,8 miliardi per l'azzeramento degli oneri generali di sistema per le utenze elettriche a bassa tensione fino a 16,5 kW, 480 milioni per l'azzeramento degli oneri per tutte le utenze gas, 600 milioni per la riduzione del'Iva sul gas naturale per tutte le utenze al 5%, 912 milioni per il potenziamento del bonus per i clienti in condizione economicamente svantaggiata. Si tratta in particolare di persone con Isee fino a 8.265 euro, percettori di reddito o pensione di citadinanza, famiglie numerose e utenti che utilizzano macchinari elettromedicali.  Arriva poi un miliardo di euro per consentire la rateizzazione fino a 10 mesi delle bollette per i clienti domestici.

Stop allevamenti animali da pelliccia

Stretta contro la produzione delle pellicce naturali. Con la manovra scatta il divieto di allevamento, riproduzione in cattività e uccisione di visoni, volpi, procioni, cincillà e animali di qualsiasi specie utilizzati per ricavarne pelliccia. La misura consente in deroga agli allevamenti di mantenere gli animali già presenti nelle strutture non oltre il 30 giugno 2022. Sono stanziati 3 milioni di euro per il 2022 per indennizzare gli allevamenti.

Fondo solidale case occupate

Con la manovra arriva un fondo di solidarietà da 10 milioni di euro per il 2022 a favore dei proprietari di immobili residenziali non utilizzabili perché occupati abusivamente.

Tosap-Cosap

Stop al pagamento della cosiddetta "tassa sui tavolini" per i primi tre mesi del 2022: è stato infatti approvato l'emendamento riformulato, su cui hanno trovato un'intesa maggioranza e governo. Si tratta dell'azzeramento nel primo trimestre del Cup (canone unico patrimoniale, vale a dire l'ex Tosap/Cosap) e vale anche per i commercianti ambulanti.