Lombardia, polveri sottili: Mantova la peggiore tra le province

Il nuovo report di Legambiente “Mal’Aria di città 2024” e la situazione in Regione

I livelli di smog a Milano restano alti

I livelli di smog a Milano restano alti

Milano, 8 febbraio 2024 – Nel 2023, 18 città italiane su 98 hanno superato i limiti giornalieri di Pm10: Frosinone maglia nera con 70 giorni di sforamento, seguita da Torino (66) e Treviso (63). Al quarto posto c’è anche Mantova (62 giorni di superamento del limite), che non è l’unica città della Lombardia però dove la qualità dell’aria è pessima. È il bilancio del nuovo report di Legambiente “Mal’Aria di città 2024”, redatto nell'ambito della Clean Cities Campaign.

I dati

Il report di Legambiente ha analizzato i dati del 2023 nei capoluoghi di provincia, sia per quanto riguarda i livelli delle polveri sottili (PM10, PM2.5) che del biossido di azoto (NO2). In sintesi, 18 città sulle 98 monitorate, hanno superato gli attuali limiti normativi per gli sforamenti di Pm10 (35 giorni all'anno con una media giornaliera superiore ai 50 microgrammi/metro cubo). Erano state 29 le città fuorilegge nel 2022 e 31 nel 2021.

La classifica

In testa alla classifica delle città c'è Frosinone (con la centralina di Frosinone Scalo) con 70 giorni di sforamento, il doppio rispetto ai valori ammessi, seguita da Torino (Grassi) con 66, Treviso (strada S. Agnese) 63 e Mantova (via Ariosto), Padova (Arcella) e Venezia (via Beccaria) con 62. Anche Rovigo (Centro), Verona (B.go Milano), e Vicenza (Ferrovieri), superano i 50 giorni, rispettivamente 55, 55 e 53. 

In Lombardia nel 2023

Milano (Senato) registra 49 giorni, Cremona (P.zza Cadorna) 46, Lodi (V.le Vignati) 43, Brescia (Villaggio Sereno) e Monza (via Machiavelli) 40.

Verso il 2030

A preoccupare è soprattutto il confronto con i nuovi target al 2030: oggi risulterebbero fuorilegge il 69% delle città per il Pm10, l'84% per il Pm2.5 e il 50% per l'NO2.

Se il 2030 fosse già qui, il 69% delle città risulterebbe fuorilegge per il Pm10, con le situazioni più critiche a Padova, Verona e Vicenza con 32 µg/mc, seguite da Cremona e Venezia (31 µg/mc), e infine da Brescia, Cagliari, Mantova, Rovigo, Torino e Treviso (30 µg/mc).

Pm2.5

Situazione analoga anche per il Pm2.5: saranno oltre i futuri limiti l'84% delle città, con i valori più alti registrati a Padova (24 µg/mc), Vicenza (23 µg/mc), Treviso e Cremona (21 µg/mc), Bergamo e Verona (20 µg/mc).

NO2

L'NO2 è l'unico inquinante in calo negli ultimi 5 anni, ma il 50% delle città resterebbe comunque fuori legge. Napoli (38 µg/mc), Milano (35 µg/mc), Torino (34 µg/mc), Catania e Palermo (33 µg/mc), Bergamo e Roma (32 µg/mc), Como (31 µg/mc), Andria, Firenze, Padova e Trento (29 µg/mc) sono le città con i livelli più alti.