Ipermatch, il nuovo fantacalcio. Divertimento e fintech si uniscono

Parabiago (Milano) - Unire il fantacalcio- uno dei giochi più amati dagli italiani- con la fintech. È l’obiettivo di Ipermatch, applicazione di gaming pensata da due giovani neolaureati in management e finanza: Antonio Paone e Fabio Mazzero, rispettivamente 27 e 26 anni. Solo loro i fondatori di una piattaforma che ambisce a rivoluzionare il fantacalcio in Italia. Il tutto si svilupperà attorno alla tecnologia del momento: i “token non fungibili” (Nft), che certificheranno la proprietà di un giocatore nel singolo torneo grazie a un codice univoco. Questi potranno anche essere venduti o scambiati come accade nel calciomercato, grazie a ipercoin garantiti. L’intenzione è quella di partire con il prossimo campionato, che sarà anticipato da una “Initial Item Offering”, cioè un’asta per il preacquisto dei calciatori preferiti; per il resto piattaforma e app prevedono uno starter-pack gratuito, al quale si potranno aggiungere pacchetti a pagamento, oltre alla possibilità di partecipare a più tornei.

E i punteggi (grande cruccio dei fantallenatori)? Le prestazioni reali del singolo calciatore verranno analizzate ed elaborate dall’intelligenza artificiale di Ipermatch per assegnare il punteggio che determinerà vittoria o sconfitta. L’attenzione degli investitori è altissima, anche perché in Italia non esistono esperienze pregresse di questo genere. Eppure il mercato è potenzialmente enorme: nel Paese si contano almeno 6 milioni di fantallenatori, con un mercato target stimato da Ipermatch in circa 156 milioni di euro. "Siamo in fase di acquisizione di capitali ma c’è già grande curiosità, soprattutto intorno alla tecnologia Nft – ha spiegato Antonio Paone, originario di Parabiago – Lo strumento è limpido, elimina la possibilità di scambi sottotraccia e vuole essere profondamente coinvolgente. Per questo non ci sarà un unico torneo ma, nel corso della stagione, saranno molti, così da tenere alta l’attenzione dei player". I due fondatori sono supportati nel progetto dagli esperti di N1 Advisor.