Per la prima volta, gli abbonamenti Disney hanno superato quelli di Netflix

Con 221 milioni di abbonamenti, Disney+, Hulu ed ESPN hanno segnato l’ormai assodata fine del dominio di Netflix nell’intrattenimento online

Illustrazione di Arnaldo Liguori

Illustrazione di Arnaldo Liguori

Per la prima volta, gli abbonamenti legati a servizi streaming Disney – cioè Disney+, Hulu e ESPN – hanno superano quelli di Netflix. 221 milioni contro 220,7 milioni. E a Disney+, lanciato meno di tre anni, mancano 70 milioni di iscrizioni per raggiungere, da solo, il concorrente. L’intrattenimento online, che all’inizio del decennio era dominato da Netflix, è ora molto più diversificato.

Nel suo ultimo rapporto sugli utili, Disney è cresciuta di 14,4 milioni di abbonamenti – meglio delle attese – mentre Netflix ha subito la sua seconda perdita di iscrizioni di sempre. Lo stesso giorno, Disney+ ha annunciato che a dicembre lancerà un abbonamento con pubblicità.

La forza del colosso nato nel 1923 sta nella proprietà di franchising di primo piano come Marvel e Star Wars. Nelle ultime settimane, l’uscita della serie tv Obi Wan Kenobi e di Ms Marvel ha date un impulso maggiore del previsto.

“Abbiamo avuto un trimestre eccellente, con i nostri team creativi e aziendali di livello mondiale che hanno fornito prestazioni eccezionali nei nostri parchi a tema domestici, grandi aumenti del pubblico di sport dal vivo e una crescita significativa degli abbonati ai nostri servizi di streaming”, ha affermato Bob Chapek, amministratore delegato Disney.

Dall’altra parte, Netflix da qualche segno di crisi. Il mese scorso aveva annunciato di aver perso un altro milione di abbonati, la prima perdita trimestrale di clienti consecutivi dell'azienda. Anche per questo la piattaforma sta pianificando un'opzione di streaming supportata dalla pubblicità.