Caro bollette commercianti, soldi da Regione Lombardia. Ecco il bando

Dieci milioni per realizzare interventi che abbassino i costi. Si parte il 15 giugno

I costi energetici in crescita limitano gli utili del commercio: arriva un sostegno per ri

I costi energetici in crescita limitano gli utili del commercio: arriva un sostegno per ri

È stato pubblicato ieri il bando da 10 milioni di euro col quale la Regione Lombardia intende sostenere i commercianti nella realizzazione di interventi di efficientamento energetico che consentano di abbassare i consumi e quindi gli importi delle bollette delle loro attività. "La misura – si legge nella nota congiunta diramata ieri dagli assessori regionale Guido Guidesi (Sviluppo Economico) e Massimo Sertori (Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni) – sarà disponibile da mercoledì 15 giugno. Sempre nel mese di giugno – prosegue la nota – apriranno anche i bandi per le imprese artigiane e per gli impianti natatori e del ghiaccio, a completamento del pacchetto energia varato dalla Regione per un valore complessivo di circa 65 milioni di euro".

Un’altra novità riguarda l’aumento della dotazione finanziaria della misura a sostegno delle attività commerciali. L’aumento dell’investimento pubblico è di 1,13 milioni di euro che porta la dotazione finanziaria complessiva a 10.745.500 euro. La misura è realizzata nell’ambito dell’accordo con il Sistema Camerale Lombardo. Nel dettaglio, per le imprese del commercio, della ristorazione e dei servizi l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 30mila euro. Sono ammissibili progetti con un ammontare minimo pari a 4mila euro.

Per le imprese artigiane, il cui investimento regionale è di 22,3 milioni di euro, l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 50.000 euro. Sono ammissibili i progetti con un ammontare minimo pari, stavolta, a 15mila euro. Infine, per sostenere gli operatori economici che gestiscono impianti natatori e del ghiaccio il sostegno pubblico consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino all’ 80% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 350mila euro.