Calano ancora benzina e diesel in Italia: ecco i prezzi medi

Ma Codacons denuncia: "Da inizio anno il gasolio è aumentato del 16%"

Pieno di benzina (Ansa)

Pieno di benzina (Ansa)

Giorni di partenze per le ferie di agosto per moltissimi italiani che, di conseguenza, guardano con attenzione al prezzo del carburante per il fatidico pieno di benzina. Buone notizie per chi si mette in viaggio questa mattina e passa dalla stazione di rifornimento: pur restando in un periodo di forte tensione sui prezzi del petrolio e delle materie prime, senza dimenticare le incertezze legate alla crisi ucraina, prosegue infatti il trend al ribasso dei giorni scorsi con la benzina self service a 1,86 euro/litro in media nazionale, gasolio a 1,84 euro/litro, metano vicino a 2,4 euro/kg.

La rilevazione

Stando alla rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina Eni ha ridotto di tre centesimi al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio. Per IP, Q8 e Tamoil registriamo ribassi di 2 cent/litro su benzina e diesel.  Le medie dei prezzi dell'Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico vedono la benzina self service a 1,862 euro/litro (-14 millesimi, compagnie 1,864, pompe bianche 1,858), il diesel a 1,841 euro/litro (-13, compagnie 1,843, pompe bianche 1,837). Gpl servito a 0,813 euro/litro (-4, compagnie 0,824, pompe bianche 0,808), metano servito a 2,371 euro/kg (+82, compagnie 2,391, pompe bianche 2,356), Gnl 2,457 euro/kg (+215, compagnie 2,548 euro/kg, pompe bianche 2,402 euro/kg). 

Codacons

Un calo dei prezzi ancora insufficiente che non salverà le tasche degli italiani in movimento in questi giorni per gli spostamenti legati alle vacanze estive. Lo afferma il Codacons dopo i ribassi delle ultime ore.  Così il presidente Carlo Rienzi: "I prezzi dei carburanti alla pompa restano ancora elevatissimi, al punto che il gasolio è aumentato del 16,6% solo da inizio anno, con una crescita del +22,6% rispetto allo stesso periodo del 2021 e un pieno che costa oggi oltre 17 euro in più, mentre la benzina è rincarata dell'8,9% da inizio anno e del +13,4% sul 2021, con una maggiore spesa per il pieno di 11,1 euro ''.  ''A fronte di questi dati, è evidente come il taglio delle accise non basti più: è necessario un intervento più incisivo e direttamente alla fonte sulla definizione dei prezzi dei carburanti, caratterizzati da speculazioni evidenti e da listini schizofrenici che non seguono l'andamento del petrolio'', conclude Rienzi.